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Bozzolo Rosi

Rosi Bozzolo è nata a Treviso nel 1950, alta 170 cm. È stata impostata da playmaker ruolo che ha ricoperto con somma maestria tanto che molti la reputano la regista n°1 di tutti i tempi. Aveva fondamentali di ottima scuola, non azzardava molte conclusioni ma spesso si assumeva la responsabilità del tiro nei momenti topici: inoltre buona visione di gioco e soprattutto la grande capacità di orchestrare la squadra da perfetto allenatore in campo.

Ha debuttato in serie A nel Treviso, ma è passata subito a Vicenza dove ha conquistato il suo primo scudetto nel 1968 e il secondo l’anno successivo.

Si è trasferita poi nel Geas di Sesto San Giovanni dove ha messo le radici e ha costituito con Mabel Bocchi l'asse portante e vincente che ha messo in bacheca gli scudetti del 1972, 1974, 1975, 1977 e 1978 anno in cui ha conquistato anche la Coppa dei Campioni nella finalissima di Nizza.

In serie A vanta 292 presenze e 2.293 punti realizzati.

In Nazionale ha disputato il Campionato mondiale del 1975, e i Campionati Europei del 1968, 1970, 1972, 1974 e 1976 conquistando la medaglia di bronzo a Cagliari nel 1974. Rosi vanta 160 presenze in maglia Azzurra e 872 punti realizzati.

Rosi Bozzolo è stata eletta nella Italia Basket Hall of Fame; la sua eredità sul campo è stata raccolta dalla figlia Giulia Arturi, sia in Nazionale che del GEAS di cui è stata anche capitana.

IMMAGINI ALLEGATE

Rosi Bozzolo

Rosi Bozzolo ai tempi del Geas

Rosy Bozzolo

La Nazionale Femminile schierata nell'atrio del Municipio di Messina nei giorni di raduno del luglio 1972, in vista dei consueti tornei estivi in Sicilia. In prima fila da sinistra: Gorlin, Trevisi, Bozzolo, Costa, Alderighi, Corsini, Pareschi, vice allenatore Dario Maggi.In seconda fila da sinistra: coach Costantino Michelini, Milocco, Lenzu, Peri, Toriser, Longo, Sandon, Piancastelli, Bocchi(si ringrazia Roberto Bergogni per la ricostruzione storica)