Società


Amaro 18 Isolabella dal 1979 al 1980... e oltre!

La pallacanestro Milano è restata senza lo sponsor Xerox per il torneo 1979/80.

Il proprietario Tino Caspani, in difficoltà economiche, non ha rinnovato il contratto a Jura, ha venduto Serafini, Rodà, Beretta e la società.

Hanno comprato la Pallacanestro Milano Massimo Maisetti e Lajos Toth, ex giocatore dell’Ignis e dell’All’Onestà.

Grazie a Ivano Bisson, gloria dell’Ignis Varese, è arrivato in extremis lo sponsor Amaro18 Isolabella. A Gurioli, che aveva ancora un anno di contratto, è stato proposto di restare ma sotto la supervisione tecnica di Tom Heinsohn, ex giocatore dei mitici Boston Celtics.

Dante non ha accettato il compromesso, è stato esonerato e sostituito da Bruno Boero.

Le povere casse societarie hanno consentito di ingaggiare Melvin Davis, ex pro della NBA di 202 centrimetri, gran lottatore, Steve Castellan, promettente pivot, Bruno Riva, cognato di Toth, i giovani Polloni, Arrigoni, Brambilla e di far tornare i navigati ex Lucarelli, Papetti e Veronesi.

Tom ha rispolverato gli schemi dei Celtics e ha imposto la difesa a “uomo pressing a tutto campo”. Il quintetto base con l’età media di trent’anni non ha retto il ritmo di gioco preteso dall’allenatore. Lucarelli non è entrato mai nella parte di Bill Russel nè De Rossi in quella di Bob Cousy, entrambi vincitori di cinque anelli N.B.A. consecutivi.

L’Amaro18 Isolabella ha perso tutte le prime sei partite. Tom Heinsohn è tornato in America e non si è più rivisto, mentre Toth si è reso irreperibile. Maisetti che si è ritrovato a dover far fronte da solo alle cambiali in scadenza, ha affidato la squadra a Bruno Boero, uomo mite e di italico buon senso.

I giocatori con una conduzione tecnica più adatta alle loro caratteristiche, hanno vinto sette delle restanti partite. Mel Davis si è confermato un ottimo giocatore e con la media di 25 punti a partita è rsultato quarto tra i marcatori, mentre Steve Castellan quarto tra i rimbalzasti. Tutto questo non è bastato all’Amaro18 Isolabella per salvarsi. Questa è stata la prima retrocessine nella storia della Pallacanestro Milano. Massimo Maisetti per saldare i creditori ha dovuto vendere tutti i giocatori rimasti, il diritto di disputare il campionato di serie A2, e cedere la società ed il settore giovanile all’ingegner Fabio Guidoni.

E' terminata così proprio con  “l’Amaro in bocca”  la  storia della Pallacanestro Milano in serie A.

Guidoni, ex oratoriano della Social Osa, è stato un buon giocatore in serie B e un ottimo allenatore nelle giovanili della Mobilquattro e soprattutto del Geas, che ha  condotto alla conquista della Coppa dei Campioni femminile.

Fabio, trovata la sponsorizzazione della Garelli, ha iscritto la squadra al campionato di serie B, ma la Pallacanestro Milano è di nuovo retrocessa.

Il settore giovanile ha dato invece molte soddisfazioni, infatti nel 1983 e nel 1984, le squadre Ragazzi e Allievi hanno vinto il campionato nazionale di categoria.

Guidoni purtroppo non è riuscito a riportare la Pallacanestro Milano in auge, ma con grandi sacrifici almeno l' ha tenuta in vita nelle categorie inferiori.

Nel 1998 stanco e deluso ha venduto la società a Daniele Cattaneo e a Claudio Monti, ex allievo della Mobilquattro.

La Pallacanestro Milano, non è morta, ora milita e si fa rispettare in serie C2, in attesa che un imprenditore coraggioso voglia ritentare la “ scalata” che fece a suo tempo l’ All’Onestà. 

Abbiamo voluto riassumere in poche pagine le vicende sportive di cinquant’anni  di vita della Pallacanestro Milano, ci scusiamo per le imprecisioni e le dimenticanze. Consigliamo caldamente a chi volesse saperne di più di leggere il libro “L’altra Milano” che Stefano Olivari e Giorgio Specchia hanno sapientemente scritto con tanta passione.

IMMAGINI ALLEGATE

Lajos Toth

Ivano Bisson

Mel Davis in maglia Amaro18 in schiacciata

Bruno Boero

Marino Zanatta in maglia Amaro 18 Isolabella

Tom Heinsohn

Steve Castellan

Formazione Pallacanestro Amaro18 Milano 1979/80. In piedi da sx: Maggiotto, Brambilla, Papetti, Zanatta, Davis, Castellan, Lucarelli, Veronesi, Polloni, Riva, De Rossi, Arrigoni.