Racconti


Io, Papetti e lo spareggio scudetto del 1971

Racconto di Paolo Vittori, giocatore Ignis Varese 1970/71.

Sono Paolo Vittori, leggo regolarmente questo bel sito e ringrazio Giorgio Papetti per avere avuto questa idea che mi consente di fare affiorare ricordi un po’ appannati dal tempo.

Come sapete ho giocato in diverse squadre, ma ovviamente, anche se ricordo con grande affetto gli anni di Gorizia, Bologna, Napoli e Rieti, le più grandi soddisfazioni sportive (scudetti e coppe) le ho avute giocando nel Simmenthal e nell’Ignis Varese dove credo di aver dato un contributo alla costruzione del mito di entrambe queste due società.

In un prossimo futuro manderò qualche mio testimonianza dell’epoca Simmenthal, anche se il ricordo più vivido ed affettuoso va a Cesare Rubini, immenso ed unico.

Solo un accenno, per dare un’idea della fine psicologia dell’uomo. Quando il Simmenthal andava in trasferta sui campi “caldi” (e non era solo Varese, ma anche Cantù, Livorno, Bologna), Rubini già all’uscita degli spogliatoi ci diceva  “Fermi, entro per primo io” e con gesti studiati, direi teatrali, si avvicinava lentamente alla propria panchina, mentre noi rimanevamo fermi nel tunnel sotto le tribune. La gente impazziva, lo copriva di insulti e fischi e così quando noi entravamo in campo i tifosi avversari avevano già esaurito buona parte della loro eccitazione per cui l’impatto era fortemente smorzato.

Comunque tornando alle sfide Simmenthal Ignis, ricordo un spiacevole aneddoto in cui coinvolsi indirettamente Giorgio Papetti, allora giovane e talentuoso virgulto Simmenthal che ovviamente aveva poco spazio avanti a se.

Siamo nel 1970/71, io vesto la maglia Gialla/Blu di Varese e concludiamo il campionato a pari punti con il Simmenthal (1 sconfitta a testa, noi a Milano per 1 punto di differenza, 73 a 72, loro a Varese).

Il 3 aprile 1971 dobbiamo pertanto incontrarci a Roma, al palazzo dello Sport all’Eur, per lo spareggio.

Nei giorni precedenti i giornali mi intervistano ed alla domanda “da chi vorresti essere marcato” risposi “da Papetti”. Come dicevo, Papetti giocava poco, era il più giovane, e la mia risposta non era irrisoria ma intendevo dire che se Papetti mi avesse marcato ciò significava che il “quintetto base” se ne era andato in panchina per falli e quindi la nostra sarebbe stata una vittoria facile.

L’intervista uscì senza questa dovuta precisazione e venni a sapere che il ragazzo, giustamente, si fosse offeso.

Prima dell’incontro, durante il riscaldamento, avvicinai Papetti e volli pertanto spiegare la situazione e porgere comunque le mie scuse, che erano ovviamente in forma privata.

Ecco dopo più di 40 anni, gliele riporgo, questa volta pubblicamente. Per la cronaca, lo scudetto lo vincemmo noi, per il terzo anno di fila.

Racconto inviato e quindi riservato per il Museodelbasket-milano.it.

Il tabellino della partita:

Roma, 3 aprile 1971
Ignis - Simmenthal 65-57 
Simmenthal Milano: Iellini 8, Brumatti 16, Masini 12, Bariviera 6, Cerioni 0, Giomo 3, Kenney 12, Papetti ne, Paleari ne, Gaggiotti ne. Allenatore: Rubini
Ignis Varese: Rusconi 2, Flaborea 16, Vittori 11, Ossola 2, Meneghin 6, Bisson 6, Raga 18, polzot 4, D’Amico n.e., Bulgheroni n.e.              Allenatore: Nikolic

IMMAGINI ALLEGATE

Paolo Vittori