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Henderson Cedric

Cedric Henderson nacque a Marietta in Georgia nel 1965. Talento innato da ala rimbalzista e con ottime propensioni realizzative, fu al centro di un travagliato e dubbio percorso scolastico: dopo essersi mosso tra Georgia e Tennessee per esigenze famigliari, la sua crescita esponenziale alla Marietta High School lo portò addirittura al terzo posto della Top100 dei prospetti liceali USA del 1984 alle spalle di Danny Manning e John Williams. Oggetto delle attenzioni più o meno lecite degli scout universitari, quando era in predicato di firmare per l'università di Louisville si scoprì che non aveva ancora conseguito il diploma e dovette rimediare con dei corsi...accelerati. Finì quindi non sensa polemiche e indagini a University of Georgia con cui chiuse la sua prima stagione accademica con oltre 15 punti di media. 
L'aria non più respirabile anche per il suo ateneo, lo convinsero a dedicarsi anzitempo al professionismo, abbandonando gli studi.

Le sue buone credenziali sono state individuate dall' Olimpia Milano, campione d'Italia targata Simac, che lo ha ingaggiato poco prima dell'inizio del campionato 1985/86. Dan Peterson, dopo la 'meteora' JB Carroll, aveva Meneghin e Schoene sotto canestro e necessitava di un "quattro" perchè Bariviera, per questioni anagrafiche, non poteva più garantire un rendimento costante.

Dopo un periodo iniziale di ambientamento alle nuove esigenze tecniche e alla convivenza in un gruppo solido, coeso, esperto e soprattutto vincente, Henderson risultò il tassello giusto. Il bilancio stagionale della squadra fu infatti molto positivo: seguendo l'ordine cronologico, l'Olimpia chiuse al terzo posto del girone di semifinale la Coppa dei Campioni, pagando a caro prezzo le due sconfitte iniziali contro Zalgiris Kaunas e Cibona Zagabria (che si giocarono poi il titolo nella finalissima di Budapest), poi conquistò la Coppa Italia nella finale di Bologna contro la Scavolini Pesaro (vittoria 102-92), in cui Henderson ha messo a segno ben 28 punti.
Infine il percorso travolgente in campionato 85/86 concluso alzando il massimo trofeo nazionale per la ventiduesima volta. La Simac dominò la prima fase dando ben otto punti di distacco alla seconda in classifica, passò intonsa i primi due turni di playoff contro Udine e Rimini, soffrì contro Torino, capace di vincere gara-1 al Palalido, e poi sconfisse in tre gare la Mobilgirgi Caserta
Il rendimento di Henderson nei playoff fu numericamente strepitoso: 32 rimbalzi e 9 recuperi negli ottavi di finale contro Udine, 22 rimbalzi nei quarti contro Rimini, 34 punti, 36 rimbalzi e 10 recuperi nella semifinale contro la Berloni Torino e 71 punti (dei 314 della Simac in tre partite), 42 rimbalzi e 11 recuperi nella finalissima. Un impatto micidiale nell'economia della squadra, portando a termine anche la missione di curare un playmaker come Carlo Della Valle e un realizzatore come Oscar Schmidt.
In sintesi, Cedric nella Simac ha disputato 40 partite di campionato, segnando 640 punti, con una media di 15 punti a partita, una percentuale di tiro del 55\%. Ha inoltre catturato 10 rimbalzi a partita, perdendo tre palloni e recuperandone quattro.
Se ne andò da Milano con qualche rimpianto e la consapevolezza di aver conquistato il cuore dei tifosi del PalaLido, che però si consolarono presto ovvero all'arrivo per la stagione successiva di Robert Allen (Bob) McAdoo.

Forse grazie alle sue buone prestazioni italiane, Henderson si guadagnò la nomina ai draft NBA 1986, chiamato al 32 posto da Atlanta, poco dopo Dennis Rodman e qualche numero prima di un altro ex-Olimpia: Johnny Rogers. Gli Hawks di Mike Fratello in quell'anno scelsero anche il bolognese Augusto Binelli.
Non essendo però una stella di prima grandezza ebbe grossi problemi di inserimento tra i "pro" e nel corso dell'unica sua stagione disputata nella NBA fu ceduto ai Milwaukee Bucks con cui ebbe solo una media di 1,4 punti e di un rimbalzo a partita negli otto incontri disputati.

Henderson in seguito giocò su buoni livelli nelle leghe pro minori degli U.S.A. alternate con le esperienze in Francia nell' Olympique Antibes (nel 1987/88) e nel Roanne dove rimase per tre stagioni portando la Chorale ai playoff nel 1992 e lasciando un positivo ricordo. Concluse la sua carriera professionale nel 1995/86 dopo il titolo CBA vinto nel 1994 con i Quad City Thunder

Ormai fuori dalle rotte della pallacanestro, è prematuramente scomparso il 5 aprile 2023 nella natia Marietta.

IMMAGINI ALLEGATE

Cedric Henderson

Cedric Henderson

Cedric Henderson al tiro contro Dan Gay (Cantù)

Cedric Henderson festeggia con un tifoso lo Scudetto 1986

Cedric Henderson a rimbalzo in attacco contro Drazen Petrovic nella vittoria 90-66 della Simac sul Cibona Zagabria al Palalido il 19 febbraio 1986 nel girone di semifinale della Coppa Campioni 1985/86. Meno di due mesi dopo, il Cibona si sarebbe laureato campione d'Europa contro lo Zalgiris Kaunas