Persone

Benatti Maurizio

Maurizio Benatti, è nato a Mantova nel 1955, ma la sua famiglia si è trasferita a Torino quando era giovanissimo dove ha cominciato a giocare a calcio nelle giovanili del “Toro” con buone prospettive. A dodici anni è accaduta la grande svolta della sua vita quando si innamora della pallacanestro e comincia a praticarla all'Auxilium.

Alto solamente 183 centimetri, ma avendo propensione per il tiro da fuori, lo impostano "erroneamente" come guardia, ruolo che ha ricoperto anche bene fino alla serie B, riportando una media di 20 punti a partita.             

Rubini lo nota e subito lo acquista all'età di 17 anni per sostituire il partente Giorgio Giomo, come play nel Simmenthal.

Maurizio con molta dedizione ha imparato a fare il regista, grazie anche all'esempio quotidiano di Iellini. Dopo due stagioni al vertice del campionato, l'Olimpia, divenuta Innocenti, ha vinto la Coppa delle Coppe ma è retrocessa in A2. Maurizio è stato uno degli artifici della pronta riscossa.

Benatti resta a Milano ancora due campionati, 1975/76 e 1976/77, con lo sponsorizzazione Cinzano: nel primo trova spazio e mantiene una media di 5 punti a partita, nel secondo viene impiegato meno.

All'Olimpia con l'arrivo Mike D'Antoni e l'inserimento in prima squadra dei gemelli Boselli, Maurizio vistosi chiuso, torna a Torino dove disputa cinque stagioni ad alto livello.

Nel 1982 si trasferisce a Rimini dove diventa leader della squadra e nel 1990 supera il tetto delle 500 partite in serie A, traguardo raggiunto da pochi, delle quali 133 con l'Olimpia.

Maurizio ha concluso la sua lunghissima carriera in serie B a San Marino nel 1993.

Dopo aver fatto parte delle Nazionali giovanili, non è mai stato convocato in quella maggiore poiché aveva davanti alcuni super campioni come Ossola, Marzorati, Caglieris ed il suo maestro Iellini.