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Rubini Cesare

Cesare Rubini, soprannominato Principe, è il più polivalente e vincente degli atleti italiani in quanto è stato campione sia di pallanuoto sia di pallacanestro. Inoltre è uno dei pochissimi atleti al mondo inseriti nella Hall of Fame in due sport differenti.

Nel 1946 ha lasciato la sua Trieste perché è stato ingaggiato per 5.000 lire più vitto e alloggio, da Adolfo Bogoncelli, per  costituire con un gruppo di giocatori giuliani la squadra Triestina Milano.

Convocato nella Nazionale di pallacanestro ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei del 1946. Come cestista ha indossato la maglia azzurra solo in diciannove gare perchè alcune volte si è dichiarato indisponibile a causa di concomitanti impegni con la nazionale di pallanuoto. Nel 1947, infatti, si ha vinto il Campionato Europeo con la Nazionale di pallanuoto.

Nel 1947 ha assunto anche il compito di giocare e allenare l’Olimpia Milano, a cui restò legato fino al 1978. Con questo doppio ruolo ha conquistato cinque scudetti dal 1950 al 1954.

Rubini ha ricevuto la convocazione in Nazionale per i giochi Olimpici del 1948, sia dalla federazione della pallacanestro sia della pallanuoto. Ha scelto la pallanuoto con la quale ha conquistato la medaglia d’oro. Il Principe è diventato anche capitano del della Nazionale di pallanuoto, il mitico “Settebello ” alle olimpiadi di Helsinki del 1952 e agli europei di Torino del 1954. In entrambe queste due manifestazioni la nostra rappresentativa ha vinto la medaglia di bronzo.

Nel 1955 ha smesso di giocare a pallacanestro e ma ha ha continuato ad allenare l’Olimpia. Sotto la sua guida il Simmenthal ha vinto nove campionati nel 1957, 1958, 1959, 1960, 1962, 1963, 1965, 1966, 1967 e 1972.

Ha diretto l’Olimpia Milano nel campionato di serie A in 594 partite, riportando 501 vittorie (84%).  Ha disputato cinque spareggi per l’assegnazione dello scudetto vincendone tre.

Nelle manifestazioni internazionali di pallacanestro ha guidato l’Olimpia in 89 partite riportando 68 vittorie (76%) . Nel suo palmares di basket oltre agli scudetti figurano anche una Coppa dei Campioni nel 1966 e due Coppe delle Coppe nel 1971 e nel 1972.

Rubini anche nella pallanuoto ha ricoperto il doppio compito di allenatore e giocatore conquistando sei scudetti con la Canottieri Milano nel 1947, con la Rari Nantes Napoli nel 1949 e 1950 e con il Camogli nel 1952, 1953 e 1955. Rubini ha disputato 84 partite con la Nazionale di pallanuoto, 42 delle quali in veste di capitano.

Nel 1976 Rubini è diventato dirigente della Federazione Italiana Pallacanestro e ha contribuito alla conquista della medaglia d' Argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980, d’Oro agli Europei di Nantes del 1983, d’Argento agli Europei di Roma del 1991 ed di Bronzo agli Europei di Stoccarda del 1985.

Fonte: Oscar Eleni - Sergio Meda, Indimenticabile. Cesare Rubini, un guerriero dello sport., da un'idea di Mario Zaninelli, Sport&Passione, Milano 2013.

IMMAGINI ALLEGATE

Cesare Rubini, il "principe".

Rubini allenatore con Pieri in maglia Simmenthal

Rubini con Arthur Kenney

Rubini in maglia Borletti al tiro in terzo tempo.

Rubini in azione in maglia Borletti

Cesare Rubini con Alessandro Gamba in panchina con la Nazionale

Cesare Rubini nazionale di pallanuoto.

Settebello italiano alle Olimpiadi di Roma del 1948