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Sardagna Gianfranco

Gianfranco Sardagna, nato a Gorizia nel 1935, ha iniziato a giocare nella UGG locale sotto la guida di Bruno Gubana, che lo ha impostato come ala- pivot vedendolo alto 190 centimetri e dotato di grande elevazione. A venti anni era già emigrato a Bologna alla Cestistica Mazzini (sponsorizzata Moto Morini), terza classificata nel campionato 1956-57 dietro Simmenthal e la Virtus Bologna.
Rubini e Bogoncelli, viste le sue qualità, lo hanno ingaggiato per giocare nelle "scarpette rosse" con le quali ha disputato e vinto i campionati 1957-58 e 1958-59.
Con l'arrivo di Velluti, campione italiano di salto in alto, che giocava praticamente nello stesso ruolo, Rubini ha pensato di poter fare a meno di Gianfranco e lo ha ceduto agli storici rivali della Virtus, assecondando anche il volere del giocatore.
Sardagna ha disputato due ottime stagioni sotto le due torri anche se non coronate da scudetti.
Il terzo posto dell'Olimpia nel campionato 1960-61, ha indotto Rubini e Bogoncelli a riprendersi Sardagna per rinforzarsi sotto canestro.
Bogoncelli ha proposto al presidente della Virtus uno scambio di cartellini con quello di Nino Cescutti, gran tiratore che però non si era ambientato a Milano. 
Sardagna suo malgrado si è ritrovato protagonista di un caso che fece scalpore.
Dopo gli accordi tra le due società, Sardagna tornò a Milano, ma sul cartellino di Cescutti pendeva una prelazione del Pesaro che ha voluto esercitarla, assecondando la volontà del giocatore.
Dondi, presidente della Virtus Bologna ha fatto causa all'Olimpia che ha perso il lodo arbitrale e ha dovuto versare una penale, ma ha ottenuto di far giocare Sardagna a Milano.
Grazie anche al contributo di Gianfranco, il Simmenthal si è aggiudicato i due scudetti successivi. Sardagna si è fermato a Milano anche per il campionato 1963-64, ma poi ha chiesto di ritornare a Bologna questa volta sulla sponda Fortitudo.
Gianfranco ha disputato nell'Olimpia 110 partite, segnato 1266 punti e vinto 4 scudetti.
Con la maglia Azzurra ha giocato 58 partite e segnato 370 punti, disputando 2 Giochi Olimpici (Roma '60 e Tokio '64), un Campionato Europeo (1955) e vinto la medaglia d'Argento ai giochi del Mediterraneo del 1955.  

IMMAGINI ALLEGATE

Gianfranco Sardagna

Sardagna a rimbalzo contro la Honved Budapest, una delle migliori squadre europee di fine anni '50

I tre goriziani del Simmenthal del 1961/62: Vescovo (12), Vittori (9) e Sardagna (5).

Sardagna, Pieri e Riminucci (dall'archivio di G. Pieri)