Antonio Rodà, detto Toto, è nato a Varese il 09 maggio 1952, ha iniziato a giocare alla rinomata e prolifica corte di Gianni Asti della Robur et Fides.
Ha debuttato in serie A nella stagione 1972/73 con la Gamma Varese, giocando guardia e veloce contropiedista, poiché il posto di play era già occupato da suo fratello e da Crugnola. Purtroppo il loro ottimo “pivottone “ di colore, Mike Benton, scelto sapientemente da Asti, a metà stagione si è infortunato gravemente al tendine di achille e la Gamma, restata senza straniero poiché all'epoca non era prevista la sostituzione, è retrocessa.
In virtù di un accordo commerciale tra il costruttore edile ingegner Maumary, coproprietario della Mobilquattro e l'oratorio della Robur et Fides che desiderava un centro sportivo multifunzionale, la Pallacanestro Milano ha rilevato i migliori prodotti di quella “covata” di Gianni Asti.
Inizialmente si sono trasferiti a Milano Antonio Rodà, Giuseppe Gergati e Filippo Crippa, seguiti nella stagione successiva da Marco Veronesi e Claudio Guidali.
Riccardo Sales che nel frattempo aveva perso in cabina di regia Eligio De Rossi trasferitosi a Cagliari, ha impostato ed utilizzato Rodà come play. Toto che si è applicato con caparbietà nel nuovo difficile ruolo, ha preso in mano la squadra e dimostrato il suo valore. Rodà è restato a Milano sei stagioni agonistiche sotto la guida di Sales, di Dido Guerrieri e poi di Dante Gurioli, ha vestito dapprima i colori della Mobilquattro e poi quelli della Xerox.
La sua miglior caratteristica era la velocità e la conduzione del contropiede e la penetrazione, ma non disdegnava di effettuare l'arresto e tiro dalla media distanza con buone percentuali.
A Milano il suo miglior campionato lo ha disputato nella stagione 1977/78 quando ha realizzato 392 punti (11.5 di media a partita) con il 56% di realizzazioni, distribuito 48 assist e recuperato 46 palloni.
Complessivamente nella Pallacanestro Milano ha segnato 1635 punti (ottavo assoluto) e disputato 240 partite (quarto assoluto).
Terminata l'esperienza meneghina Toto si è trasferito a Roma per tre anni dove ha disputato ottimi campionati indossando le maglie prima dell'Acqua Fabia e poi della Stella Azzurra. La stagione 1983/84 lo ha visto giocare nelle file della Rapident Livorno, esibendosi sempre su buoni livelli. L'anno successivo ha preferito tornare verso casa per motivi di lavoro e ha disputato il campionato di serie B con la C.M.B. di Rho.
Rodà ha vestito sette volte la maglia azzurra, segnando dieci punti nella Coppa Intercontinentale del 1977.
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