CIAO FRANCO,
la nostra giovinezza ormai, non potendo essere più vissuta in prima persona è evocata attraverso i nostri ricordi; ricordi di momenti passati che sono immutabili e per questo eterni.
Ce ne sono tanti e quelli più significativi o meglio indelebili al di là della loro natura li portiamo dentro di noi non fosse altro che per farci scaturire un sorriso o alleviarci i momenti difficili.
Ed allora …..TU, Noi , la squadra che gioca a nascondino sulla spiaggia di Cefalù e il nascondiglio che avevi scelto era un cappello di paglia calato sulla testa .Eri completamente visibile ma fosti l’ultimo ad essere scovato……Tu, io , mio fratello Franco, Mike D’Antoni guidando in contromano in corso Buenos Aires a Milano a ferragosto diretti al luna park dell’idroscalo per interminabili partite al videogame lunar landing…..Dan Peterson che entrando nella vecchia sede Olimpia di via Caltanissetta e sentendo fragorose risate dice: “ Qui ci devono essere Casalini e i gemelli Boselli”…. Tu che fai produrre una t-shirt e la distribuisci con la stampa di una frase che da bambini spaventava me e mio fratello, incomprensibile per tutti ma non per noi…TU ed altri mille ricordi.
Ricordi leggeri, spensierati, superficiali? Non so. So che li ho vissuto con te e che mi hanno allietato e, tutt’ora lo fanno perché riemergono costantemente, la vita.
Di questo io e mio fratello, perché sono sicuro che anche lui ha questo comune sentire ti saremo grati per sempre.
Grazie amico mio riposa in pace
Dino e Franco
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