Società
Geas Sesto San Giovanni - dal 1968 al 1975
Nel 1968 diviene presidente del Geas l’ingegner Azeglio Maumary che, investendo nel settore giovanile e nell’acquisto mirato di qualche giocatrice affermata, fa divenire il Geas protagonista assoluto del basket italiano.
All’epoca, il campionato di serie A prevedeva un girone di andata e uno di ritorno. Alla squadra vincitrice venivano assegnati due punti. Alla formazione che aveva totalizzato più punti veniva assegnato lo scudetto. Il Geas giocava in quegli anni nella palestrina di una scuola, l’Itis di via Leopardi, che risultava sempre stracolma di tifosi appassionati.
Prima di disputare l’ultima giornata, nel campionato del 1969/70, la Standa Milano e il Geas di Sesto San Giovanni sono a pari punti in testa alla classifica. La Standa però perde in casa contro il Recoaro Vicenza, detentrice del titolo, mentre il Geas vittorioso, può fregiarsi del primo titolo di Campione d’Italia.
Il Geas di Luisito Trevisan puntava sulla difesa e sulla forza del collettivo. Le giocatrici più prolifiche sono Silvana Grisotto e Paola Bordon, mentre la giovanissima Mabel Bocchi cominciava a evidenziare il suo enorme potenziale.
La classifica finale del 1970:
1.Geas Sesto San Giovanni 32,
2.Standa Milano 30
3.A.S. Vicenza 26,
4.Pepsi Treviso 22,
5.Lamborghini Bologna 18,
6.Bloch Trieste 18,
7.Fiat Torino 14,
8.Pejo Brescia 10,
9.Lanco Torino 10,
10.Partenio Avellino 0.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni Campione d'Italia 1970 è composta da: Mabel Bocchi, Daniela Bognolo, Paola Bordon, Lucia Colavizza, Paola Dalla Longa, Carla Goggioli, Silvana Grisotto, Renata Moreschi, Dea Pelle, Silvana Tommasoni. Allenatore Luisito Trevisan.
Nella stagione 1970/71 il Geas di Trevisan, rinforzato dall’arrivo da Vicenza di Luigina Agostinelli, esperto pivot, si aggiudica di nuovo lo scudetto.
La classifica finale del campionato:
1. Geas Sesto San Giovanni 32,
2. A.S. Vicenza 28,
3. Doris Tricot Treviso 28,
4. Standa Milano 28,
5. Coperte Pastore Bologna 20,
6. Bloch Trieste 14,
7. Pejo Brescia 12,
8. Fiat Torino 10,
9. Amaro Sanley Faenza 10,
10. CUS Cagliari 0.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni Campione d'Italia 1971 è composta da Mabel Bocchi, Daniela Bognolo, Paola Bordon, Lucia Colavizza, Paola Dalla Longa, Silvana Grisotto, Renata Moreschi, Silvana Tommasoni, Gigia Agostinelli, Dea Pelle, Allenatore: Luisito Trevisan.
Il presidente Maumary per la stagione 1971/72 sottrae al Vicenza, vicecampione d’Italia, la giovane playmaker Rosi Bozzolo, ottima regista e realizzatrice. Il Geas, ormai divenuto una perfetta macchina da guerra, sottomette la Standa e conquista il suo terzo scudetto consecutivo.
La classifica:
1.Geas Sesto San Giovanni 42,
2.Standa Milano 40,
3.Thermomatic Vicenza 36,
4.Basket Treviso 26,
5.Tre Bi Bologna 24,
6.Fiat Torino 22,
7.Amaro Sanley Faenza 22,
8.Bloch Trieste 20,
9.Intercontinentale Roma 18,
10.Pejo Brescia 6,
11.Elettrocondutture Milano 4,
12.Lanco Torino 4.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni Campione d'Italia 1972 è composta da Luigina Agostinelli, Mabel Bocchi, Daniela Bognolo, Rosi Bozzolo, Lucia Colavizza, Barbara Costa, Paola Dalla Longa, Fulvia Lesica, Silvana Tommasoni. Allenatore: Luisito Trevisan.
Nella stagione 1972/73 il Geas cambia l’allenatore, la squadra viene affidata al tecnico jugoslavo Jaroslav Demsar.
Maumary effettua uno scambio con la Standa, cedendo Barbara Costa e acquisendo Licia Toriser. Demsar arriva a Sesto non tanto per le sue capacità, ma in quanto marito di Maria Veger, tra le più forti giocatrici del mondo, acquistata per disputare la Coppa dei Campioni.
Mabel Bocchi, punto di forza della squadra, non disputa alcune partite per infortunio e la classifica ne risente. La Standa Milano, vincendo entrambi gli scontri diretti, merita di conquistare quello che resterà il suo unico scudetto.
Per il campionato 1973/74 il Geas acquista la nazionale Titti Fasso e consegna la panchina al giovane tecnico romano Claudio Vandoni. La stagione vede affrancarsi Cristina Tonelli, ottima tiratrice. La squadra compie un percorso netto e conquista il suo quarto scudetto. La Standa giunta seconda, merita tuttavia l’onore delle armi, poiché in tutto il campionato viene sconfitta solo nei due confronti diretti.
La classifica finale:
1. Geas Sesto San Giovanni 44,
2. Standa Milano 40,
3. A.S. Vicenza 32,
4. Intercontinentale Roma 32,
5. Pagnossin Treviso 30,
6. Cerelia Bologna 22,
7. Cer-Domus Faenza 20,
8. Fiat Torino 10,
9. Ignis Varese 10,
10. CUS Cagliari 10,
11. G.B.C. Sesto San Giovanni 10,
12. La Secura Roma 4.
Il Geas si è comporta magnificamente anche in Europa, perdendo la finale della Coppa Ronchetti per differenza punti, contro la squadra russa dello Spartak di Leningrado. Solo 2 punti di scarto privano Sesto San Giovanni della vittoria nell’ambito trofeo internazionale.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni Campione d'Italia 1974 è composta da: Mabel Bocchi, Rosi Bozzolo, Dora Ciaccia, Lucia Colavizza, Paola Dalla Longa, Titti Fasso, Renata Moreschi, Fiorella Teoldi, Cristina Tonelli, Licia Toriser. Allenatore: Claudio Vandoni.
Maumary, nonostante l’evidente strapotere della squadra aggiunge altre due perle: Manuela Peri e Wanda Sandon. Il Geas è in pratica la squadra nazionale e nella stagione 1974/75 non solo non perde una partita, ma va in fuga e stravince il campionato con enorme distacco sulle inseguitrici.
La classifica del 1975:
1. Geas Sesto San Giovanni 44,
2. Pagnossin Treviso 34,
3. Tazza D’Oro Roma 34,
4. Standa Milano 32,
5. Fiat Torino 24,
6. Cer-Domus Faenza 22,
7. A.S. Vicenza 22,
8. Pino Tic Busto Arsizio 18,
9. Oscar College Bologna 14,
10 .Ignis Varese 8,
11. CUS Cagliari 6,
12. Despar Parma 6.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni campione d’Italia 1975 è composta da: Ambra Bocchi, Mabel Bocchi, Rosi Bozzolo, Dora Ciaccia, Lucia Colavizza, Paola Dalla Longa, Titti Fasso, Manuela Peri, Wanda Sandon, Licia Toriser. Allenatore: Claudio Vandoni.
