Società
Geas Sesto San Giovanni - dal 1975 ad oggi
Nel campionato 1975/76 il Geas cambia pelle, ma non registro. La squadra è affidata a un nuovo giovane allenatore, Dante Gurioli, ex ottimo giocatore dell’All’Onestà Milano.
Pur dovendo fare a meno per tutta la stagione del suo play titolare, Rosi Bozzolo, grazie alle ottime prestazioni delle altre giocatrici fra cui Mabel Bocchi, dichiarata da una giuria internazionale migliore cestista del mondo, Gurioli porta a casa il sesto scudetto. con otto punti di vantaggio sulla Standa, seconda arrivata.
La Classifica del campionato 1976:
1. Geas Sesto San Giovanni 42,
2. Standa Milano 34,
3. Pagnossin Treviso 32,
4. Tazza D’Oro Roma 30,
5. Fiat Torino 24,
6. Cerforlivesi Busto Arsizio 22,
7. G.B.C. Sesto San Giovanni 20,
8. Plia Castelli Bologna 18,
9. Cer-Domus Faenza 18,
10. Cademartori Vicenza 12,
11. Pejo Brescia 8,
12. CUS Cagliari 4.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni Campione d’Italia 1976 è composta da Mabel Bocchi, Fiorella Bongini, Daniela Cesati, Dora Ciaccia, Daniela Citarelli, Giusi Fogliani, Manuela Peri, Marina Re, Wanda Sandon, Cristina Tonelli. Allenatore: Dante Gurioli.
La Federazione femminile, dal campionato di Serie A del 1976/77 introduce, oltre alla stagione regolare, la poule scudetto. Le sedici squadre vengono divise in due gironi da otto, con partite di andata e ritorno. Le prime quattro di ogni girone si classificano per la Poule Scudetto, cioè un nuovo girone all’italiana. Le ultime quattro disputano la Poule Salvezza.
Dante Gurioli, riconfermato sulla panchina, può finalmente disporre anche di Rosi Bozzolo e del neo acquisto Lella Battistella. Il Geas nella prima fase subisce tre sconfitte, a causa anche di un infortunio occorso alla Bocchi. Nella Poule scudetto, invece, vince tutte le partite e di conseguenza il suo settimo scudetto.
La classifica della Poule scudetto è :
1. Geas Sesto San Giovanni 28,
2. Pagnossin Treviso 18,
3. Tazza D’Oro Roma 16,
4. G.B.C. Sesto San Giovanni 14,
5. Teksid Torino 14,
6. Standa Milano 14,
7. Foglia & Rizzi Parma 6,
8. Plia Castelli Bologna 2.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni Campione d’Italia 1977 è composta da Lella Battistella, Mabel Bocchi, Sanfilippo, Bonora, Rosi Bozzolo, Daniela Cesati, Dora Ciaccia, Giusi Fogliani, Marina Re, Wanda Sandon, Cristina Tonelli, Fiorella Bongini. Allenatore: Dante Gurioli.
Nella stagione 1977/78, il Geas, allenato da Fabio Guidoni, esperto coach milanese, vince tutte le partite della prima fase e riporta solo una sconfitta nella Poule scudetto. Si aggiudica il suo ottavo scudetto.
Classifica della Poule scudetto:
1. Geas Sesto San Giovanni 26,
2. Teksid Torino 24,
3. Algida Roma 22,
4. Pagnossin Treviso 16,
5. Club Atletico Faenza 10,
6. A.S. Vicenza 8,
7. Plastilegno Treviso 4,
8. Foglia & Rizzi Parma 2.
La formazione del Geas Sesto San Giovanni Campione d’Italia 1978 è composta da Maria Baldini, Lella Battistella, Mabel Bocchi, Rosi Bozzolo, Daniela Cesati, Dora Ciaccia, Giusi Fogliani, Marina Re, Wanda Sandon, Cristina Tonelli. Allenatore: Fabio Guidoni.
La squadra di Guidoni, grazie anche alla rinuncia delle compagini sovietiche a disputare le Coppe Internazionali, si qualifica per la finale di Coppa dei Campioni.
Il Geas contende il trofeo alla forte squadra cecoslovacca dello Spartak Praga in una partita secca disputata a Nizza. Le sestesi dopo un primo tempo molto equilibrato, dominano nel secondo vincendo per 74 a 66.
Il tabellino dei marcatori del Geas: Baldini, Battistella 22, Bocchi 22, Bozzolo 8, Ciaccia 11, Cesati, Fogliari, Re, Sandon 2, Tonelli 9.
Per la prima volta una squadra italiana solleva il più importante trofeo europeo per club, per altro senza il contributo delle straniere.
Nel campionato 1978/79 il Geas, sponsorizzato G.B.C. dopo essere giunta prima nel suo girone eliminatorio, arriva soltanto quarta nella Poule scudetto. A fine stagione l’ingegner Maumary si dimette da presidente e Mabel Bocchi viene ceduta all’Accorsi Torino.
Finisce così l’epopea aurea del Geas di Sesto San Giovanni, che proseguirà nella sua attività sportiva con alterne fortune fino a oggi, senza più primeggiare. Nella stagione 1979-80 la squadra sestese composta da: Tonelli, Fogliani, Ciaccia, Baldini, Re, Bongini, Paoli, Bozzolo, Cogliati, Fontana, Cosmi ed allenata da Carlo Colombo è giunta al sesto posto in campionato. L'anno successivo 1980-81 è giunta quinta a parimerito, la con la sponsorizzazione Calza Block la squadra allenata da Carlo Colombo era composta da: Ciaccia, Baldini, Re, Bongini, Tonelli, Paoli, Fogliani, Cosmi, Zitta, Zanotti, N.Perego, S.Perego, Rivellini. Nel 1981-82 sono arrivate le giocatrici straniere e la Calza Block è scesa in campo con la Gwin ( grande realizzatrice). La formazione era composta da: Tonelli, Bongini, Re,Ciaccia, Zanotti, Filippetto, Paoli e Gwin. La stagione successiva 1982- 83 con il nuovo sponsor Ronefor la squadra si è piazzata al quinto posto della poule scudetto di serie A. Il Geas per il campionato 1983-84 è sponsorizzato dalla Haribo e si affida all'allenatore Dante Carzaniga, trentenne brianzolo di Arcore con esperienze maschile al Celana e Villasanta. La squadra formata da: Piancastelli, Bongini, Rivellini, Grandini, Cassotti, Gatlin, Maggioni, Fontana e Todeschini, non ha ingranato ed è retrocessa in A2. Il Geas nella stagione 1984-85 ha militato nel campionato di A2 ed è stata promossa in A1allenata da Ennio Bianchi con la formazione composta da: Grandini, Maggioni, Piancastelli, Galimberti, Perego, Grassi, Picco, Raimondi, Caricone,Cortellazzi, Parravicini.
L'anno successivo 1985-86 con la sponsorizzazione Sp. Express, l'allenatore Antonio Morabito ha presentato questo roster: Piancastelli, Still, Maggione, Picco, Ciaccia, Raimondi, Galimberti, Galimberti, Grassi Pieretto. Con Valery Still, venerata campionessa reduce dalla esperienza milanese, sempre sugli scudi e le sorelle Galimberti finalmente insieme. La squadra si è ben comportata riuscendo a disputare la poule scudetto e classificandosi al sesto posto. Subentra la sponsorizzazione della E. Marelli nella stagione 1986-87, il coach è Tiziano Gualtieri che ha a disposizione: Piancastelli, Raimondi, Rivellini, Brena, Grassi, Grandini,Alfier, Carozzzi e soprattutto la grandissima Valerie Still.La squadra si comporta bene e giunge 5° nella regular season.
Nella stagione 1987-88 il Geas - E. Marelli, allenata da Gualtieri, presenta conferma la Still ed ingaggia la Majstorovic, pivot 27 anni di Belgrado con 300 presenze in Nazionale. Scende in campo con la seguente formazione: Raimondi, Brena, Still, Majstorovic, Alfier, Piancastelli, Rivellini, Ghisloni, Vailati, Grandini, Maggioni. La squadra ha avuto una pessima partenza ed ha navigato a metà classifica.
L'E. Marelli sempre allenata da Gualtieri, è riuscita a far peggio della pessima partenza con quattro sconfitte dellì' anno precedente, siè ritrovata ultima in classifica e nonostante abbia tesserato in corsa Marina Re, e sostituito il coach con il vice Cambiaghi, è retrocessa. Formazione Geas 1998-99: Piancastelli, Harrington, Brema, Rivellini, Re, Magistrelli, Mastrandrea, Graghieri, Ricciarelli, Barducco e Ford.
Il campionato 1989-90 vede il Geas sponsorizzato ancora Marelli competere nel campionato di A2 con la seguente formazione: Piancastelli, Re, Confalonieri, Costato, Braghieri, Barducco, Adamoli, Cerami, Calcagno, Magnani, Dindo, Rodighiero. La stagione successiva 1990-91, il Marelli si barcamena a metà classifica del girone A della serie A2 con la seguente formazione: Magistrelli, Pagnin, Barbassa, Cesaro, Confalonieri, Adamoli, cerami, Magnani, Panarotto e Rodighiero.
Nel campionato 1992-93 la squadra di Sesto San Giovanni si chiama Coop, formata da Arbutina, Galimberti, Paleari, Cesaro, Upshaw, Raimondi, Pagnini, Salvi, Magnani,all. Signorini e poi Ennio Bianchi, è arrivata ultima in classifica ed è retrocessa.
Nella stagione 1993-94 la Coop gioca in A2 con la seguente formazione: Magnani, Paleari, Galimberti, Bortolan, Stallo, Dindo, Zamboni, Sanvito, salemi, Colico.
La società di Sesto San Giovanni ha conquistato anche tre scudetti 1972, '74, '75 con la squadra Juniores.
Ringraziamo sentitamente Mabel Bocchi per la fattiva collaborazione e Alberto Cecere, del Museo della pallacanestro di Udine, per averci messo a disposizione alcune fotografie che abbiamo riprodotto.
