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Thoren Skip

Skip Thoren è nato nel 1943 in Illinois; centro d 208 cm, ha cominciato a giocare nella scuola superiore di Rockford, si è poi iscritto alla "University of Illinois" dove ha avuto un ottimo curriculum sportivo. Skip, infatti, è risultato il miglior giocatore del suo college con 22.2 punti di media oltre a 14.5 rimbalzi.

Thoren, snello e agile, oltre che gran rimbalzista, aveva un’ottima tecnica dei fondamentali e soprattutto un perfetto tiro ad uncino (un “gancio cielo” ante litteram). Le sue ottime prestazioni hanno consentito a Skip di essere nominato come quarta scelta (trentesima in assoluto) dai Baltimora Bullets nel Draft NBA del 1965.

Ma Skip ha preferito cedere alle lusinghe del presidente dell’Olimpia Bogoncelli e pertanto è stato il primo straniero tesserato dal Simmenthal per disputare il  campionato, dopo che nel 1965 la F.I.P. ha riaperto le frontiere.

Con le nuove disposizioni federali, ogni squadra poteva tesserare un solo straniero, non rimpiazzabile per nessuna ragione. Alle squadre che partecipavano alla Coppe Internazionali era concesso di tesserarne due, il secondo denominato  “straniero di coppa” non poteva però essere utilizzato in campionato.

Thoren, che si è presentato a Milano con la giovane moglie, era estremamente corretto, educato e riservato e, come molti suoi ascendenti scandinavi, a casa si rilassava lavorando “a maglia”.

Skip ha garantito un costante ed ottimo rendimento, anche se ha dovuto saltare alcuni incontri per un infortunio. Thoren è stato un grande protagonista soprattutto nella finale di Coppa Europa a Bologna dove segnando 21 punti è stato il top scorer insieme a Vianello, allo Slavia Praga contro un avversario diretto come Zidek, considerato allora il miglior pivot europeo.

In Coppa Europa, occorre ricordare, giocava nell’Olimpia anche Bill Bradley come “straniero di coppa”, giovane ma già affermata leggenda dello sport americano. Bill e Skip erano molto ben affiatati ed eseguivano un gioco a due che è per molti il precursore dell’odierno “pick and roll”. Thoren dal post basso saliva in lunetta, Bradley gli passava la palla e dopo una finta andava a riprendergliela con un dai e segui. Skip dopo avergliela consegnata, bloccava il difensore di Bill e ruotava verso canestro. Bradley a questo punto sapeva sempre scegliere la soluzione migliore, tra il suo micidiale tiro e servire un assist al compagno in movimento verso canestro.

Thoren al termine della stagione 65/66 è tornato in America  ed ha avuto una buona ma breve carriera tra i professionisti della A.B.A., prima nei Minnesota Muskies e poi nei Miami Floridians, poiché per problemi di salute a soli 27 anni ha terminato la carriera agonistica professionistica ando disputato solo 170 incontri, con 13,2 punti e 11 rimbalzi a partita.

Dopo aver smesso di giocare è diventato direttore generale in una ditta che produce container. Attualmente è in pensione e vive a Louisville.

IMMAGINI ALLEGATE

Skip Thoren

Thoren, Flaborea e Riminucci in un'azione di gioco

Skip Thoren taglia la retina dopo la vittoria di Coppa dei Campioni a Bologna

Il "gancio cielo" di Thoren

Skip Thoren in un'immagine recente