Società
Coppa Korac 1975/76: l'avventura della Mobilquattro
Nella Stagione 1975/76 la Pallacanestro Milano ha partecipato alla Coppa Korac con il solo Jura come straniero che tuttavia fu costretto a saltare molte partite perché operato quell'anno di appendicectomia.
Negli ottavi di finale la Mobilquattro ha eliminato l’Hapoel Ramat di Tev Aviv vincendo 95-91 in Israele e 99-89 al Palalido. In entrambe le partite Chuck Jura è stato il miglior realizzatore, rispettivamente con 30 e 26 punti.
Nei quarti di finale inizialmente i milanesi hanno ospitato al Palalido i francesi del Berck, che annoveravano il play mancino Pierre Galle, sconfiggendoli di misura 91-88 dopo una partita non esaltante nonostante i 40 punti di Jura.
Pierre Galle, era stato appena premiato come miglior giocatore del campionato francese del 1973 e come miglior giocatore transalpino in attività nel 1974.
6 gennaio 1976: Mobilquattro Milano - AS Berck Basket 91-88 (50-42)
Pall.MI: P. Gergati 8, Guidali, Farina 19, G. Gergati 8, Jura 40, Papetti 12, Giroldi, Veronesi, Rodà 2 , Crippa 2 (coach Guerrieri);
Berck: P.Galle 12, Caulier 15, Stewart 25, Dobbels 15, Billigny 11, Racz 8, Brakes 2 (coach Galle)
Nella partita di ritorno la Pallacanestro Milano, non potendo schierare Jura, è stata sconfitta dopo un confronto brutto e nervoso. Il miglior marcatore per i milanesi è stato Papetti con 16 punti.
13 gennaio 1976: AS Berck Basket - Mobilquattro Milano 86-75 (40-42)
Berck: Sally 22, P.Galle 6, Caulier 10, Stewart 10, Dobbels 15, Billigny19, Racz 4, Brakes, Carette ne, Fourquet ne (coach Galle);
Pall.MI: P. Gergati 2, Guidali 12, Farina 20, G.Gergati 2, Papetti 16, Giroldi 4, Veronesi 5, Rodà 4, Crippa 10 (coach Guerrieri)
La seconda avversaria nel girone dei quarti è lo Standard Liegi, squadra mediocre con due giocatori statunitensi, che approfittando dell’assenza di Jura ha vinto sia a Milano e che in Belgio.
20 gennaio 1976: Mobilquattro Milano - Standard Liege 87-90 (45-50)
Pall.MI: Guidali 6, Farina 8, G.Gergati 17, Papetti 12, Giroldi 21, Veronesi 2, Rodà 6, Crippa 11, P. Gergati 4, Antonucci ne (coach Guerrieri);
Liegi: Stollenberg 4, Vroonen 3, Tilman ne, Mulligan 29, Dinkins 24, Schraepen 6, Scholiers 24 (coach Deckers).
La partita di ritorno:
27 gennaio 1976: Standard Liegi - Mobilquattro Milano 75-62 (39-29)
Liegi: Stollenberg 10, Vroonen 6, Tilman, Mulligan 18, Dinkins 31, Schaepen 4, Scholiers 6, Rubens ne, Demarrais ne (coach Deckers)
Pall.MI: Guidali 5, Farina 18, G.Gergati 13, Papetti 1, Giroldi 4, Veronesi 11, Rodà 6, Crippa, P.Gergati 10 (coach Guerrieri)
La terza squadra che componeva il gironcino era una vecchia conosenza, la Jugoplastika Spalato anche se profondamente rinnovata, che presentava come leader Zeljko Jerkov, centro di 208 cm che in seguito giocò a Pesaro e Treviso. In carriera Jerkov ha conquistato due coppe Korac con la Jugoplastika, una Coppa delle Coppe a Pesaro e con la sua nazionale ha vinto una medaglia d’oro ed una d’argento alle Olimpiadi, una medaglia d’oro, una d’argento ed una di bronzo ai Campionati Mondiali, tre medaglie d’oro ed una di bronzo ai Campionati Europei
A Spalato nonostante un'ottima prestazione di Jura la Pallacanestro Milano ha perso nettamente.
3 febbraio 1976: Jugoplastika Spalato-Mobilquattro Milano 99-83 (53-50)
Spalato: Tudor 7, Skaric, Jerkov 22, Macura 18, Dukan 6, Krstulovic 28, Grgin 18, Bjelajac, Bilanovic (coach P. Skansi)
Pall.MI: Jura 32, Guidali 2, Farina 17, G. Gergati 9, Papetti 4, Giroldi , Veronesi, Rodà 5, Crippa 10, P. Gergati 4 (coach Guerrieri)
A Milano la Mobilquattro di Dido Guerrieri ha vinto di strettissima misura.
10 febbraio 1976: Mobilquattro Milano-Jugoplasika Spalato 101-100 (50-55)
Pall.MI: Jura 31, Farina 14, G.Gergati 4, Papetti 5, Antonucci 2, Giroldi 24, Rodà 7, Crippa 14, P.Gergati ne, Gragnani ne (coach Guerrieri)
Spalato: Tudor 13, Skaric, Jerkov 39, Macura 19, Dukan, Krstulovic 1, Grgin 28, Bjelalac, Bilanovic, Stamenkovic (coach P.Skansi)
La Jugoplastika ha vinto poi quell'edizione della Coppa Korac eliminando in semifinale la Sinudyne Bologna e sconfiggendo la Chinamartini Torino nel doppio confronto di finale.
