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Pallacanestro Auso Siemens: il consolidamento in serie B

L’anno sportivo 1967/68 vede la neo promossa Auso Siemens cimentarsi nel girone nord della serie B nazionale che comprende compagini già note in ambito nazionale come: Gira Bologna, Virtus Imola, Libertas Biella, Snaidero Udine, Splugen Gorizia e Biancosarti Vigevano.

L’organico della squadra rimane quasi invariato, con i soli innesti del “lungo” Giancarlo Rossetti e del giovane Lucio Ongaro proveniente dalle file della All’Onestà di Milano.

Il campionato si presenta subito molto duro ma la squadra, specie in casa, si batte con grande volontà conquistando, al termine del girone di andata, un tranquillo posto a metà classifica. Il girone di ritorno mostra tutte le difficoltà di un campionato altamente impegnativo. Alcune sconfitte, anche di misura, fanno temere il peggio ma una memorabile vittoria contro la temibile formazione di Gorizia per 66 a 52 consente ai “Giallo verdi” di togliersi dal fondo classifica.

Ulteriori vittorie contro il Gira Bologna e il Lloyd di Trieste, permettono all’Auso Siemens di terminare il campionato in “zona salvezza”

La nuova stagione sportiva 1968/69 presenta alcune novità per la compagine “Giallo verde”. Sull’intelaiatura esistente vengono inseriti nuovi elementi, alcuni dei quali di provata esperienza quali Cesare Brega, Roberto Danieletto, Claudio Turra e Giandomenico Ongaro, proveniente dalla prestigiosa formazione del Simmenthal Milano. Viene inoltre a far parte della squadra Gianpietro Barbieri, un giovane di notevoli potenzialità.

Il campionato, però, malgrado le attese di tifosi e dirigenti, si rivela più difficile del previsto. Compagini notevolmente rinforzate, alcune delle quali con valide ambizioni di promozione, come Gorizia, Forlì e Vigevano e il non facile inserimento dei “nuovi arrivi” hanno reso difficile il cammino della squadra. Una partenza stentata con alcune sconfitte maturate sul “filo di lana” hanno fatto chiudere il girone di andata con soli quattro punti all’attivo.

L’inizio del girone di ritorno, con due vittorie consecutive, forniva un po’ di ossigeno alla compagine, ma le successive tre partite perse, facevano ripiombare la squadra nella zona calda della retrocessione. Infine, come già avvenuto lo scorso anno, quattro vittorie nelle ultime cinque gare tra cui quella in trasferta contro il Gira Bologna, propiziata in modo determinante da Giadomenico Ongaro, e la successiva conseguita contro il quotato Biancosarti Vigevano, consentivano di raggiungere l’agognata salvezza.

Il campionato 1969/70 vede la squadra mantenere inalterato l’organico dei giocatori, mentre la conduzione sportiva viene affidata a Nando Albini, giovane e valido allenatore estraneo al contesto aziendale. Un anno in più di affiatamento fra i giocatori, un’accurata preparazione atletica e tecnica, permettono all’Auso Siemens di gareggiare finalmente allo stesso livello di formazioni più dotate e con maggiori ambizioni.

Una partenza “a razzo” con tre vittorie e una sconfitta, permettono di acquisire quella sicurezza che mancava negli scorsi anni mostrando le reali possibilità della squadra che le permettono di ottenere risultati a volte insperati. Il quinto posto finale di classifica con 26 punti conquistati, è frutto dello sforzo di tutti e vittorie prestigiose contro compagini di rango come Forlì e Vigevano ne sono la naturale conseguenza.

Il campionato 1970/71 si presenta particolarmente impegnativo a motivo di un generale rafforzamento delle varie compagini in campo. Le formazioni di Padova, Vigevano e Marghera sembrano quelle meglio attrezzate per puntare alla serie A. L’Auso Siemens ha come obiettivo la ripetizione dell’ottimo campionato dello scorso anno e per ottenere questo si è rinforzata inserendo Gianfranco Pieri, il non dimenticato condottiero del Simmenthal e della Nazionale e il giovane promettente Fausto Sarti, mantenendo inalterato il resto della squadra.

Il girone di andata non rispetta le premesse che lo scorso campionato aveva lasciato intravvedere. Il calendario di inizio, particolarmente proibitivo e diversi infortuni che hanno rallentato la preparazione, sono in parte le scusanti dei davvero pochi sei punti conquistati dalla squadra al “giro di boa” del campionato. Come negli scorsi anni, però, il girone di ritorno si dimostra più propizio per i colori giallo verdi. La sofferta vittoria contro la quotata formazione di Gorizia (allenata dal “mago” americano Mac Gregor) con il punteggio di 67 a 66, ha dato inizio ad una serie di buoni risultati che hanno consentito di tenersi lontano dalla zona retrocessione.

Va inoltre ricordato che Giandomenico Ongaro ha conquistato il trofeo “Birra Forst” quale miglior marcatore del girone con 379 punti segnati nel corso del campionato.

IMMAGINI ALLEGATE

1967 - Immagine dell’incontro Auso Siemens – Italsider Trieste svoltosi nella palestra di Castelletto e terminato con il punteggio di 55 a 54.

1967 -  Immagine dell’incontro Auso Siemens – Italsider Trieste svoltosi nella palestra di Castelletto e terminato con il punteggio di 55 a 54.

Auso Siemens formazione 1968/69 al completo. Da sinistra: Rossetti, Schiavon, Giandomenico Ongaro, Elio Ongaro, Lucio Ongaro, Barbieri, Danieletto, Turra, Brega Cesare, Visai, Stepanoff, Piero Brega e Rucano.

Danieletto a rimbalzo contro la Candy di Brugherio nel 1969

La formazione dell'Auso Siemens che ha disputato il campionato 1969/70. In alto da sinistra: Elio Ongaro, Giandomenico Ongaro, Rossetti, Schiavon, Barbieri. In basso da sinistra: Lucio Ongaro, Turra, Danieletto, Piero Brega e Stepanoff.

Una fase dell’incontro disputato a Castelletto da parte della Auso Siemens contro la squadra di Pavia.

Gianpietro Barbieri nel 1969 con la maglia della Auso Siemens a rimbalzo contro Pavia.

Un canestro di Rossetti nel 1970 contro la Unipol Bologna.

La formazione 1970/1971. Si possono distinguere i “nuovi” Fausto Sarti (con il numero 14) e Gianfranco Pieri (con il numero 11), oltre al gruppo "dirigente": Springolo, Zugna, Albini e Cobalti.

Danieletto va a segno contro la Pegabo di Vigevano.

Giadomenico Ongaro riceve il Trofeo “Birra Forst” come miglior marcatore della stagione 1970/71.

Formazione della Auso Siemens nella stagione 1970/71: da sx. Sarti, Ongaro E., Schiavon, Rossetti, Ongaro G., Pieri, Stepanov, Turra, Brega, Danieletto, Gippi (foto inviata da Pieri).