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Galletti Fiorenzo

Fiorenzo Galletti, nato nel 1935, è stato uno dei primi allievi del settore giovanile dell'Olimpia curato da Mario Borella, approdando alla serie A nel Borletti campione d'Italia nel campionato 1952/53.

Alto 185 cm è stato impostato come playmaker, ruolo che ha interpretato da "ragioniere" in campo. Fiorenzo era lucido, ordinato, poche palle perse, buon difensore, ottimo palleggiatore, ma purtroppo non molto dotato di tiro dalla distanza.

Galletti sapeva invece incunearsi nella difesa e concludere a canestro da sotto.

Nella Borletti prima e nel Simmenthal poi, in quel ruolo giocavano Riki Pagani e Gianfranco Pieri, due mostri sacri che erano i migliori play italiani e titolari in Nazionale. Rubini gli ha concesso poche possibilità di giocare e Galletti si è accontentato di scampoli di partite per nove stagioni agonistiche all'Olimpia senza andare in squadre di altre città, anche perchè era caporeparto nelle officine Borletti.

Fiorenzo, tra Borletti e Simmenthal, ha disputato 167 partite e segnato 341 punti fregiandosi di ben sei scudetti.

Nel 1961, forse per dimostrare finalmente il suo valore in campo, si è trasferito alla All'Onestà appena promossa in Serie A (che però allora era il secondo campionato italiano in ordine d'importanza) agli ordini di Romano Forastieri, suo ex compagno di squadra.

Dopo due stagione la compagine di Milanaccio, con Galletti finalmente titolare, conquista la promozione nella massima serie nazionale.

Nell' All'Onestà ha disputato altre tre stagioni agonistiche nelle quali, con i gradi di capitano della squadra, ha collezionato 72 presenze e 272 punti, partendo talvolta dalla panchina per sostituire il play titolare nei momenti topici.

Giocatore e persona misurata, nella pallacanestro milanese ha fatto una carriera lunga e vincente senza mai uscire dalle righe.

IMMAGINI ALLEGATE

Fiorenzo Galletti con la maglia de All'Onestà

Fiorenzo Galletti con la maglia del Simmenthal