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Frates Fabrizio

Frates Fabrizio: milanese del 1959, è stato allievo di Casalini e Roggiani nelle giovanili dell'Olimpia, ma ha smesso presto di giocare per intraprendere la carriera di allenatore delle giovanili della Edera Endas, "erede" della Pallacanestro Milano, con le quali ha conquistato due scudetti nazionali nel 1983 e 1984. Queste affermazioni sono state un ottimo trampolino di lancio per diventare capo allenatore a Cantù appena trentenne nel 1990. Frates in Brianza ha colto subito una grande affermazione vincendo la Coppa Korac dopo aver superato in finale nientemeno che il Real Madrid.

Nel 1994 si è trasferito a Treviso dove ha conquistato la Coppa Italia. Da li il passo è breve per diventare uno degli allenatori più ricercati, iniziando cosi a peregrinare prima ad Arese poi a Montecatini, Gorizia che riporta in A1, Cantù, Siena, Udine, Reggio Emilia dove viene promosso in A1 ed ottiene il premio quale miglior allenatore della stagione 2003/04.

Nell'anno successivo è diventato allenatore federale come vice di Recalcati e coach della Under 20 ai Campionati Europei.

Dopo una breve e negativa esperienza alla Fortitudo Bologna, è stato ingaggiato da Caserta che ha riportato in Serie A. Nel 2009 ha guida la formazione di Montegranaro fino ai play-off scudetto.

Non riuscendo mai a mettere le radici ma lasciando un ottimo ricordo, è tornato a Reggio Emilia con un contratto pluriennale, ma chiamato dall'Olimpia Milano come vice di Scariolo non ha saputo declinare l'invito della societa che lo aveva visto giocare nelle giovanili. Nemo profeta in patria, Fabrizio è stato esonerato prima di mangiare il panettone. Frates instancabile si è trasferito a Varese, poi ad Avellino ed in fine a Reggio Calabria.

Gli viene da tutti riconosciuto il merito di saper individuare giovani talenti e di rilanciare squadre decadute, ma gli viene anche attribuito un carattere forte che lo ha fatto spesso scontrare con i dirigenti.

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Fabrizio Frates