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Velluti Claudio

"La domenica quando giocavamo in casa Claudio mi dava un passaggio dalla sede del Simmenthal al Palalido. Claudio gareggiava per l'Atletica Riccardi: arrivavamo all'Arena, si metteva maglietta pantaloncini e scarpe e senza riscaldarsi saltava oltre 2 metri vincendo la gara. Poi si proseguiva per il Palalido. Io tutte le volte rimanevo a dir poco allibito."

Le parole di Massimo Masini sono solo un piccolo esempio delle doti sportive e morali del dr. Claudio Velluti, ricordato da tutto il mondo del basket italiano come una persona perbene. La sua capacità di eccellere, pur sempre nella più genuina modestia, ne ha fatto un esempio sia nel campo sportivo che in quello medico; e per questo abbiamo voluto associare alla sua scheda anche gli aneddoti di due suoi gloriosi compagni di squadra e quelli della Nazionale Militare di cui era particolarmente orgoglioso. Buon viaggio, Professore

 

Claudio Velluti, era nato a Cagliari il 15 aprile 1939, e fin da giovanissimo è stato attratto dallo sport, tanto da scegliere di praticare contemporaneamente due discipline: l’atletica leggera e la pallacanestro.

L’atletica leggera è stata il suo primo amore: talento puro del salto in alto, è stato il secondo italiano a valicare l'asticella posta a “2 metri”. Il suo percorso con la Nazionale di atletica lo ha portato a indossare la prima maglia Azzurra contro la Svezia ad Oslo e contro la Jugoslavia, ed a sfiorare la qualificazione per i Giochi Olimpici del 1960 a Roma.

I primi tiri a canestro li ha effettuati a 14 anni nelle giovanili dell’Olimpia Cagliari dove a soli 17 anni ha esordito in prima squadra ed è stato convocato nella Nazionale Juniores.

Le sue doti atletiche e le sue prestazioni non sono sfuggite a Rubini e Bogoncelli che lo hanno portato al Simmenthal. A Milano nelle “scarpette rosse” Velluti ha disputato 66 partite e segnato 371 punti, ma sopratutto ha conquistato due scudetti (nel 1960/61 e nel 1962/63), primo atleta sardo a fregiarsi dello scudetto della pallacanestro.  e giocato nel quintetto base con Vittori, Vianello, Volpato e Riminucci.

Dopo soli tre anni ha lasciato il Simmenthal per laurearsi in medicina a Cagliari; ha giocato nel Brill, contribuendo fattivamente alla promozione in Serie A nel 1968/69. 

Ha esordito nella Nazionale Maggiore nel maggio 1959, in un'amichevole persa a Budapest. Includendo la partecipazione agli Europei di Istanbul 1959 e Wroclaw 1963 con coach Nello Paratore, il suo percorso con la Nazionale A vanta un totale di 31 incontri e 51 punti segnati. Nel suo palmares però figurano la medaglia d'Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 1963, quella d'Argento alle Universiadi del 1959 e quella d'Oro nel 1966 ai Campionati Europei Militari.

A Cagliari il dottor Claudio Velluti ha iniziato la sua carriera professionale che lo ha portato a divenire diventare primario ortopedico e professore universitario. 

Ci ha lasciati anche lui senza preavviso il 6 marzo 2024 nella sua amata terra natia che lo ha celebrato come uno degli atleti più rappresentativi della storia dell'Isola.

 

La Nazionale Militare Italiana

La sezione Pallacanestro del Centro Sportivo dell'Aeronautica Militare che è stata creata nei primi anni '60, vanta venti partecipazioni ai Campionati Mondiali Militari e per ben nove volte ha conquistato anche la medaglia d' Oro. Grazie alla proficua e gentile collaborazione del generale... [Leggi tutto]

IMMAGINI ALLEGATE

Claudio Velluti

Claudio Velluti con la tuta della Nazionale Italiana