Persone


Pasquali Ileana e Licia

In questa particolare scheda vogliamo raccontare brevemente la storia cestistica di due sorelle

Ileana Pasquali, nata a Milano nel 1928, era alta 178 cm, tantissimo per la sua generazione, ha giocato nella Sandoz Milano in serie B nel ruolo di ala alta e pivot.  Messasi in luce come ottima attaccante per le sue entrate, si è trasferita nel 1950/51 alla Bernocchi Legnano in serie A, allenata da Vittorio Tracuzzi prima e da Virginio Zucchi poi. A Legnano ha conquistato due scudetti (1953/54 e 1954/55). 

Ha esordito in Nazionale il 29 marzo 1952 a Bologna, nella partita vittoriosa contro il Belgio 56-29, segnando tre punti. In maglia Azzurra, allenata da Rico Garbosi, ha  partecipato ai Campionati Europei di Mosca del 1952, disputando sei gare e segnando venti punti.

Licia Pasquali, sorella di Ileana, è nata a Milano nel 1931. Alta solo 170 com ha giocato nel ruolo di playmaker, nella Sandoz Milano in serie B con Roveda, nella Bernocchi Legnano con Tracuzzi prima e Zucchi poi, vincendo anche lei i due scudetti già menzionati per Ileana, negli Autonomi Torino, quindi nella Standa Milano ed infine nei primi anni sessanta a Pavia, dove ha concluso la sua carriera.

Licia è stata capitana della Nazionale giovanile ed ha partecipato con la Nazionale A ai Campionati Europei del 1956 a Praga con Garbosi e Paratore. Ancora oggi Licia si rammarica di non aver disputato i Campionati Europei del 1960 poiché la Federazione aveva erroneamente invato il telegramma alla sorella Eliana che era inattiva poiché in gravidanza, "impedendo" così a Licia di recarsi al raduno della Nazionale.

Elena Filippetto, figlia di Ileana, anche lei giocatrice di buon livello in serie A nella Sorgenti Alba Milano insiema a sua sorella, ci ha inviato ampia documentazione fotografica della avventurosa spedizione della Nazionale Italiana di Rico Garbosi ai Campionati Europei di Mosca del 1952. Era da poco finita la seconda guerra mondiale che aveva lasciato divisa l'Europa in due blocchi contrapposti.

I viaggi allora erano più problematici e meno comodi di oggi, soprattutto nell'Europa dell'Est. Le comunicazioni ed i rapporti diplomatici tra l'Italia e l'URSS difettavano tanto da utilizzare ancora la bandiera italiana con lo stemma sabaudo, nonostante il referendum tra monarchia e repubblica fosse stato fatto nel 1946.

In Unione Sovietica allora governava il regime autoritario imposto da Stalin, effigiato in una gigantografia anche nello stadio dove all'aperto si sono disputate le partite, come si può notare nelle foto d'epoca. 

La formazione Azzurra che è arrivata al sesto posto, prima squadra dell'Europa occidentale, allenata da Rico Garbosi, era composta da: Baitz, Bradamante, Buttini, Caciolli, Neri, Pasquali. F. Ronchetti, L. Ronchetti, Rozzo, Santoro, Serpellon, Sommi, Tommasini, Zupancich. 

IMMAGINI ALLEGATE

Ileana Pasquali nello stadio Dynamo

Le azzurre in pantoloncini bianchi giocano all'aperto sotto lo sguardo di Stalin

Le Azzurre di Rico Garbosi

La nazionale Italiana sfila senza bandiera

La bandiera Italiana con ancora lo stemma sabaudo (monarchica)

Gli ultimi saluti prima della partenza

Il telegramma di convocazione di Ileana Pasquali in Nazionale

Il Diploma di presenza rilasciato dalla Federazione Italiana per Ileana Pasquali

Esordio di Ileana Pasquali in Italia-Belgio a Bologna

Sandoz Milano 1948: da notare il camion con le panche di legno per affrontare le trasferte!!!!!!!

La formazione della Bernocchi Legnano Campione d'Italia nel 1954: Pasquali  Licia, Agosto, Mapelli, Cozzi, Soldo, Tommasini, Pasquali Ileana, Caciolli, Bradamante, Serafini. 

La formazione della Bernocchi Legnano del 1951 

Ritrovo alla stazione di Bologna

Formazione della Standa Milano 1959/60.

Pasquali, Pausich, Persi e Geroni nel Firte Pavia