Persone
Lamb Monica
Monica Lamb è nata a Houston (Texas) nel 1964, ha avuto avuto una carriera scolastica travagliata poichè essendo alta 196 centimetri e molto talentuosa è esplosa giovanissima nella Yates High School. Ha disputato infatti le Universiadi del 1983 prima di entrare nel College.
Dopo due anni con le Cougars dell'Università di Houston ha deciso di cambiare ateneo e si è trasferita a USC (University of Southern California) reduce da due titoli NCAA consecutivi. E' stata convocata nuovamente in Nazionale, bissando il titolo nelle Universiadi di Zagabria nel 1987 con 11.4 punti e 4.6 rimbalzi a partita.
A causa di qualche problema di rendimento scolastico, Monica allora ha deciso di interrompere temporaneamente gli studi (si è poi laureata in Business Administration) e di venire in Italia ed è stata ingaggiata nel 1987 a Palermo dalla Universal Geneve (29 partite e 719 punti).
Il suo ottimo campionato non è sfuggito ad Antonio Morabito, neo-allenatore della Gemeaz Milano per la stagione 1988/89 che ha trovato in lei un pivot puro da affiancare a Jennifer Gillom per cercare di vincere lo scudetto. Purtroppo nemmeno con questa scelta la formazione milanese è riuscita a sfatare la maledizione, perdendo in finale sia la Coppa Ronchetti a Firenze contro il CSKA Mosca, che lo scudetto contro la Enichem Priolo. Le siciliane, forti di Lynette Woodard e Sofia Vinci hanno espugnato il PalaAllende di Cinisello Balsamo (campo di gioco della Gemeaz) in gara-3, concludendo poi la serie sul 3-1. Il rendimento di Monica Lamb, sebbene sostenuto da cifre importanti (704 punti in 40 partite) non è stato molto costante e il calo di forma proprio nello scontro finale con Priolo (solo 28 punti nelle prime tre gare) non le è valso la riconferma per la stagione successiva..
Terminata la sua breve esperienza era finita a Milano, Monica prima di rientrare negli Stati Uniti nel 1998 ha giocato anche in Spagna, Francia, Israele e a Parma, con la quale ha raggiunto la finale di Coppa Ronchetti nel 1997.
Si è presa comunque poi una grossa rivincita nel suo paese: è stata ingaggiata dalle Houston Comets con le quali ha vinto nel 1998 e nel 2000 il titolo WNBA al fianco di due superstar come Cynthia Cooper e Sheryl Swoopes
Attualmente gestisce una fondazione (che porta il suo nome) che promuove progetti per la salute e il benessere di donne e bambini nella comunità della sua città natale.
Mentre la sua primogenita Oni Lattin è diventata giocatrice di pallavolo e sta giocando in Europa, seguendo il sogno europeo della madre, il figlio Khadeem (avuto dal precedente matrimonio con l'ex-giocatore Cliff Lattin) è un ottimo prospetto all'Università di Oklahoma.
