Olimpia


Fino alle Final Four di FIBA Euroleague 1991/92

Con la stagione 1991/92 la FIBA, allora unico gestore delle competizioni europee, modificò le ferree regole per la partecipazione alla massima competizione continentale, e diede vita all'EuroLeague. Le nazioni più importanti del panorama europeo poterono schierare non solo la vincitrice del proprio campionato, ma anche altri due club. Anche il percorso subì dei cambiamenti, con la fase di qualificazione ai playoff estesa a 16 squadre, seguita dai quarti di finale ad eliminazione diretta; l'happening delle Final Four, inaugurate a gand nel 1988, fu confermato a pieni voti e rappresenta ancora oggi il punto più alto ed emozionante delle coppe europee. 

Milano, finalista nel campionato italiano 1990/91 alle spalle della Phonola Caserta, iniziò il suo percorso già nei primi giorni d'ottobre con i sedicesimi di finale, nei quali affrontò i finlandesi del KTP Kotka. 

Gara di andata (03-10-1991)
KTP Kotka - Philips Olimpia Milano 84-105 (41-46)

Gara di ritorno (10-10-1991)
Philips Olimpia Milano - KTP Kotka 106-70 (47-28)

Philips Olimpia: Alberti, Blasi 10, Pittis 9, Biffi 3, Rogers 26, Dawkins 12, Riva 19, Pessina 20, Montecchi 7, Baldi; 
KTP Kotka: Paananen 12, Piipari 2, Kutvonen 2, Vekkila 2, Forsblom 14, Marttica, Tuomala 6, Pounds 17, Hayward 15.

In questa fase passarono il turno anche altri gloriosi club come la Virtus Bologna, il Barcellona, l'Aris Salonicco, il Partizan Belgrado, il Cibona Zagabria e l'Estudiantes Madrid senza soverchie difficoltà. Erano esenti i campioni in carica di Spalato, il Badalona, Caserta e il Maccabi TelAviv.

Ottavi di finale 

Le sedici squadre ammesse agli ottavi di finale furono suddivise in due gironi all'italiana con la qualificazione ai quarti per le prime quattro. La particolarità di questa fase fu che, a causa della guerra di separazione nella ex-Yugoslavia, le tre compagini slave (Spalato, Cibona e Partizan) furono costrette a giocare le proprie gare interne in Spagna in città che si offrirono per ospitarle.

I due raggruppamenti furono molto competitivi: nel gruppo A ci fu il derby Caserta-Virtus Bologna che si concluse con la doppia vittoria dei felsinei, capaci anche di conquistare il primo posto con dieci successi e quattro sconfitte e un quoziente migliore di Barcellona e Maccabi che conclusero con lo stesso bilancio. Il quarto posto utile per il passaggio del turno fu del Cibona Zagabria nonostante le due batoste nel confronto diretto con Spalato. Caserta, a cui la coppa fu particolarmente indigesta, non andò oltre le tre vittorie e l'ultimo posto in graduatoria in coabitazione con il Kalev.

Il gruppo B diede vita a una classifica spaccata in due: il livello delle prime quattro fu troppo alto per il Leverkusen, il Malines, il Den Helder e un deludente Aris. Ne fu la riprova che Badalona, Estudiantes, Philips e Partizan nel turno successivo si sbarazzarono delle rivali dell'altro girone e si ritrovarono in blocco alle Final Four di Istanbul.

La classifica finale vide prevalere la Joventut Badalona con 11 vittorie e 3 sconfitte, una delle quali però nel penultimo turno a Leverkusen che ha rischiato di compromettere il piazzamento ai catalani pressati dall'Estudiantes Madrid e dalla Philips Milano che chiusero con 10 successi e 4 ko. Qualificazione anche per il Partizan Belgrado, capace di prevalere su Milano in entrambi i confronti. Quella del terzo turno di ritorno a Fuenlabrada ('casa' del Partizan) fu l'unica debacle milanese nel girone di ritorno in cui la Philips riuscì a ribaltare una situazione che dopo le prime cinque giornate pareva essere problematica.

Prima giornata di andata (31-10-1991)
Racing Mechelen - Philips Olimpia Milano 68-97 (35-46)

Mechelen: Frans, Struelens ne, Snyders 6, Herman 6, Samaey 6, Deheneffe 8, Varner 29, Lambrecht, Haws 9, VanDenBruel ne; 
Philips Milano: Blasi 2, Pittis 17, Biffi, Rogers 27, Dawkins 15, Riva 7, Pessina 17, Montecchi 5, Baldi 7, Alberti ne.

Seconda giornata di andata (07-11-1991)
Philips Olimpia Milano - Joventut Badalona 103-107 dts (51-38 / 91-91)
 
Philips Milano: Blasi 6, Pittis 13, Rogers 21, Dawkins 15, Riva 17, Pessina 21, Montecchi 10, Baldi, Alberti ne, Biffi ne;
Badalona: Ruf 11, R.Jofresa 26, T.Jofresa 17, pardo 6, C.Thompson 8, Pressley 34, Morales 5, Llorens, Alarcon ne, Villacampa ne.

Terza giornata di andata (28-11-1991)
KK Partizan Beograd - Philips Olimpia Milano 86-70 (52-34)
 
Partizan: Djordjevic 14, Danilovic 31, Stevanovic 4, Saric, Silobad, Koprivica 16, Dragutinovic 6, Nakic 15, Loncar ne, Rebraca ne, Mihajlovski ne;
Philips Milano: Blasi, Pittis 13, Rogers 13, Dawkins 11, Riva 6, Pessina 13, Montecchi 14, Baldi ne, Alberti ne, Biffi ne.

Quarta giornata di andata (05-12-1991)
Philips Olimpia Milano - Bayer Leverkusen 103-82 (53-36)
 
Philips Milano: Blasi, Pittis 22, Rogers 24, Dawkins 12, Riva 22, Pessina 3, Montecchi 16, Baldi 4, Biffi ne, Alberti ne;
Leverkusen: Wheeler 19, Welp 4, Deuster 4, baeck 14, Hernish 19, Koch 6, K.Jonhson 16, Behnke, Forster, Kleine-Brockhoff ne

Quinta giornata di andata (12-12-1991)
Estudiantes Madrid - Philips Olimpia Milano 74-68 (42-28)
 
Estudiantes: Aisa 2, Ruiz 1, orenga 7, Firincioglu 15, Herreros 20, Pinone 13, Azofra 14, Rodriguez 2, A. Reyes ne, Aguilar ne, Martinez ne;
Philips Milano: Blasi, Pittis 5, Rogers 21, Dawkins 5, Riva 15, Pessina 12, Montecchi 9, Baldi.

Sesta giornata di andata (19-12-1991)
Aris Salonicco - Philips Olimpia Milano 108-111 dts (51-58 / 82-82)
 
Aris: Lipiridis 7, Galis 46, Baltatzis 2, Romanidis 6, Vourtzoumis 7, Angelidis 20, Mouraitov 11, xxx 9;
Philips Milano: Blasi, Pittis 14, Dawkins 19, Riva 37, Pessina 25, Montecchi 16, Baldi, Rogers ne, Biffi ne.

Settima giornata di andata (09-01-1992)
Philips Olimpia Milano - Commodore Den Helder 88-78 (47-36)

Philips Milano: Blasi, Pittis 15, Rogers 19, Dawkins 9, Riva 14, Pessina 12, Montecchi 19, Baldi, Biffi ne;
Den Helder: Van Rootselaar 9, De Waard 18, Worrell 6, Franke 2, Te Velde 22, Jerome 15, van Dinten 2, Pieterse, Cooper 4.

Prima giornata di ritorno (16-01-1992)
Philips Olimpia Milano - Racing Malines 113-93 (56-45)

Philips Milano: Alberti, Blasi 6, Pittis 18, Ambrassa 2, Rogers 13, Dawkins 20, Riva 30, Pessina 15, Montetcchi 6, Baldi 3, Biffi ne;
Mechelen: Frans, Struelens 22, Snyders 5, Herman 2, Samaey 10, Lenaerts 2, Varner 33, Lambrecht 2, Haws 17, VanDenBergh, Deheneffe ne.

Seconda giornata di ritorno (23-01-1992)
Joventut Badalona - Philips Olimpia Milano 75-81 (37-39)
 
Badalona: R.Jofresa 2, T.Jofresa 6, Villacampa 16, Pardo 16, C.Thompson 13, Pressley 18, Morales 2, Llorens 2;
Philips Milano: Blasi 10, Pittis 24, Ambrassa, Rogers 13, Dawkins 13, Riva 11, Pessina 10, Montecchi, Baldi.

Terza giornata di ritorno (30-01-1992)
Philips Olimpia Milano - KK Partizan Beograd 89-94 (36-44)
 
Philips Milano: Blasi 6, Pittis 10, Ambrassa, Rogers 12, Dawkins 16, Riva 29, Pessina 2, Montecchi 11, Baldi 3
Partizan: Djordjevic 23, Danilovic 21, Loncar 3, Stevanovic 8, Saric 2, Silobad 5, Koprivica 12, Dragutinovic 14, Nakic 4.

Quarta giornata di ritorno (06-02-1992)
Bayer Leverkusen - Philips Olimpia Milano 67-72 (38-36)
 
Leverkusen: Wheeler 9, Welp 8, Baeck 4, Harnisch 22, Koch 18, K. Johnson 5, Behnke 1.
Philips Milano: Blasi, Pittis 14, Rogers 26, Dawkins 15, Riva 16, Pessina, Montecchi 2, Baldi.

Quinta giornata di ritorno (13-02-1992)
Philips Olimpia Milano - Estudiantes Madrid 70-65 (33-32)
 
Philips Milano: Blasi, Pittis 23, Ambrassa, Rogers 12, Dawkins 9, Riva 24, Pessina 2, Montecchi;
Estudiantes Madrid: Martinez 1, Aisa 2, Orenga 10, Firincioglu 19, Herreros 21, Pinone 8, Azofra 3, Rodriguez 1.

Sesta giornata di ritorno (20-02-1992)
Philips Olimpia Milano - Aris Salonicco 117-86 (53-38)
 
Philips Milano: Biffi, Blasi 16, Pittis 11, Ambrassa 6, Rogers 23, Dawkins 9, Riva 16, Pessina 17, Montecchi 12, Baldi 7
Aris: Baltatzis 6, Paralikas, Romanidis 21, Vourtzoumis 16, Angelidis 16, Ioannou 8.

Settima giornata di ritorno (26-02-1992)
Commodore Den Helder - Philips Olimpia Milano 78-82 (40-44)

Den Helder: Van Rootselaar 5, De Waard 11, Worrell 23, Te Velde 3, Jerome 14, Van Dinten 10, Pieterse 2, Cooper 10, Huitzing ne
Philips Milano: Blasi 3, Pittis 15, Ambrassa, Rogers 12, Dawkins 16, Riva 13, Pessina 17, Montecchi 6, Baldi, Biffi ne.

Quarti di finale 

I veri 'playoff' iniziarono con le serie dei quarti di finale al meglio delle tre partite: la prima in casa della peggiore qualificata nei gruppi degli ottavi e il ritorno (e l'eventuale 'bella') sul campo delle favorite. Solo due sfide necessitarono della gara-3: l'Estudiantes, che aveva perso di 1 in overtime a TelAviv vinse a sua volta 55-54 il 19 marzo, mentre sorte peggiore toccò alla Virtus Bologna che, persa la prima sfida con il Partizan, riuscì a vincere solo di un punto in gara-2 ma poi lasciò il palcoscenico del PalaAzzarita ai bianconeri slavi condotti da quel Sasha Danilovic che della 'Dotta' diventerà poi un califfo.

Mentre il Badalona ebbe vita agevole contro il Cibona, fu di Milano il secondo colpaccio dei quarti di finale. Contro un Barcelona di gran livello, la Philips guadagnò in extremis gara-1 al Forum (80-79 con il tiro libero vincente di...Ricky Pittis) e poi si impose con autorità anche in terra catalana ampliando ancora con Pittis (27 punti con 9/12 da due e 6/9 ai liberi), Antonello Riva (26 con 4/6 da tre) e una notevole prova difensiva il vantaggio accumulato nella prima parte dell'incontro.

QF - Gara 1 (12-03-1992)
Philips Olimpia Milano - FC Barcelona 80-79 (38-36)
 
Philips Milano: Blasi, Pittis 18, Ambrassa, Rogers 15, Dawkins 18, Riva 13, Pessina 10, Montecchi 6.
Barcelona: Jimenez 7, Galilea 5, Solozabal 13, Savic 10, Termens, Montero 10, Coleman 15, Zapata 7, San Epifanio 12.

QF - Gara 2 (17-03-1992)
FC Barcelona - Philips Olimpia Milano 71-86 (27-35)
 
Barcelona: Jimenez 5, Galilea 13, Solozabal 9, Savic 18, Coleman 12, Zapata 6, Esteller, San Epifanio 8
Philips Milano: Blasi, Pittis 27, Ambrassa 2, Rogers 5, Dawkins 12, Riva 26, Pessina 9, Montecchi 5.

Final Four - Semifinali (Istanbul 14-04-1992)

In considerazione dei valori e dell'equilibrio dimostrato dalle quattro contendenti nel Gruppo A, non c'era una reale favorita per queste Final Four. Più che la sorte ha giocato un ruolo fondamentale la regola FIBA (poi adottata in seguito anche dall'Euroleague) dell'obbligo di affrontarsi in semifinale per le eventuali di formazioni provenienti dalla stessa nazione. Badalona ha tratto vantaggio da questa condizione approciando con maggiore lucidità il derby, costruendo la vittoria già nel primo tempo con le scorribande dei fratelli Jofresa e la solidità di Pressley e dell'ex varesino Corny Thompson.

Joventut Badalona - Estudiantes Madrid 91-69 (51-36) 

KK Partizan Beograd - Philips Olimpia Milano 82-75 (31-35)

Partizan (coach Obradovic): Djordjevic 21, Danilovic 22, Nakic 5, Stevanovic 2, Koprivica 14, N. Loncar, Rebraca 4, Silobad 10, Dragutinovic 4;
Philips Milano (coach D'Antoni): Blasi, Pittis 8, Ambrassa 3, Rogers 19, Dawkins 21, Riva 14, Pessina 6, Montecchi 4, Alberti ne, Baldi ne.

Una Milano legata al passato (campione quattro anni prima con Pittis, Montecchi e D'Antoni) e con giocatori d'esperienza (Riva, Dawkins e Rogers) cede il posto in finale al Partizan Belgrado del futuro. Da come ha gestito i ritmi e tenuto in mano l'inerzia della partita, pareva proprio che la squadra più giovane fosse anche la più lucida. Danilovic e Djordjevic non si sono fatti spaventare dall'avvio bruciante di Milano (10-1 con Pittis), e hanno macinato gioco con pazienza. Nonostante un Dawkins ispirato (21 punti con 6/9 da 2, 9/12 ai liberi e ben 19 rimbalzi), Milano non ha trovato equilibrio nel gioco e si è fatta trovare spiazzata nelle percentuali (Riva 3/13 dal campo) e nelle palle perse (Montecchi 5). La precoce uscita per falli di Dawkins ha steso l'ultimo tappeto per i serbi che hanno trovato un contributo prezioso anche da Koprivica e Rebraca. 

Final Four - Finali (Istanbul 16-04-1992)

Finale 3°-4° posto Philips Olimpia Milano - Estudiantes Madrid 99-81 (57-41)

Philips Milano (coach D'Antoni): Alberti 2, Blasi 6, Pittis 10, Ambrassa 5, Rogers 20, Dawkins 18, Riva 18, Pessina 7, Montecchi 11, Baldi 2;
Estudiantes (coach M.A. Martin): Martinez 3, Aisa 3, Orenga 4, Aguilar 2, Winslow/Firincioglu 21, Reyes 13, Herreros 16, Pinone 6, Azofra 11, Rodriguez 2

La Philips ha difeso l'onore e cercato di scacciare le nubi delle critiche neutralizzando l'Estudiantes Madrid nella finalina per il terzo posto. In un'Abdi Ipecki Arena semivuota (in attesa della grande finale), gli spagnoli hanno dimostrato di avere ancora meno motivazioni del derby con il Badalona e non hanno opposto resistenza. Sottocanestro Johnny Rogers (3/4 da 2, 3/6 da 3, 5/5 ai liberi e 7 rimbalzi) e Darryl Dawkins (6/7 da 2, 6/8 ai liberi e 9 rimbalzi) hanno stabilito presto il dominio, mentre Antonello Riva ha vinto il confronto diretto con Alberto Herreros. Coach D'Antoni ha ruotato tutti gli uomini a disposizione, premiandoli per gli sforzi profusi in questo lungo cammino.

Tra le stastiche finali di questa competizione segnaliamo una media di oltre 18 punti di Antonello Riva, miglior marcatore milanese con un minimo margine davanti a Johnny Rogers (320 punti in 18 gare), mentre altri tre giocatori (Dawkins, Pittis e Pessina) hanno varcato la soglia dei 200 punti. Dawkins ha tirato con l'incredibile percentuale dell'80,7\% (92/114 in 19 gare, conquistando anche 175 rimbalzi totali. Pittis è stato il miglior assistman (52) e recuperatore di palloni (71) della Philips. Anche le cifre di squadra (60,6\% da 2, 37,3\% da 3, 74,5\% ai liberi, 1710 punti e 601 rimbalzi in 19 gare dicono che il terzo posto è comunque meritato.

Finale 1°-2° Posto KK Partizan Beograd - Joventut Badalona 71-70 (40-34)

Partizan (coach Zeliko Obradovic): Djordjevic 23, Danilovic 25, Nakic 5, Stevanovic 6, Koprivica 4, N. Loncar 2, Rebraca, Silobad 4, Dragutinovic 2;
Joventut (coach Lolo Sainz): R.Jofresa 8, Villacampa 13, Pressley 20, C.Thompson 5, Morales 6, Ruf, T.Jofresa 18, Pardo.

L'immagine che resta di queste Final Four è il canestro da tre punti dopo una serpentina in velocità di Sale Djordjevic che fissa il punteggio sul 71-70 per il Partizan. Ai catalani, che si erano portati in vantaggio di due punti con un canestro-e-fallo di Tomas Jofresa, restarono lo stupore e l'amarezza. Sentivano già la coppa tra le mani e il merito di aver ribaltato la situazione in poche azioni dopo che il Partizan aveva raggiunto il massimo vantaggio (53-43) al 27simo con la regia di Djordjevic, la difesa su Corny Thompson (0/7 dal campo) e il minutaggio ondivago di Danilovic già con tre falli dopo 15 minuti. Fu il capolavoro di Zeliko Obradovic, al suo battesimo sulla panchina dopo aver dismesso i panni del playmaker solo qualche mese prima; di Coppe Campioni (o altre denominazioni), il tecnico di Cacak ne vincerà poi altre sette, per adesso. 

IMMAGINI ALLEGATE

Andrea Blasi utilissimo play di riserva nell'Eurocup 1992

Montecchi contro Djordjevic nella semifinale di Eurocup 1992 a Istanbul contro il Partizan; dopo qualche mese saranno compagni di squadra

Conclusione ravvicinata di Dawkins nella finale 3°-4° posto di Eurocup 1992 contro l'Estudiantes Madrid