Società


Coppa Korac 1994/95

Nello sport bisogna saper perdere e noi del Museo del basket di Milano dobbiamo saper  raccontare anche una bruciante sconfitta in una finale di coppa europea.

La Stefanel Milano nella stagione 1994-95 è giunta al quarto posto nella regular season ed in semifinale nei play off (eliminata al quinto incontro dalla Buckler Virtus Bologna, che poi avrebbe vinto lo scudetto), ha partecipato anche alla coppa Korac raggiungendo la finale, disputata con incontri di andata e ritorno, contro l'Alba Berlino.

Dobbiamo ricordare che l’edizione 1994-95 della Coppa Korac aveva visto ai nastri di partenza anche la Filodoro Fortitudo Bologna, la Birex Scaligera Verona, l’Illy Pallacanestro Trieste oltre all’Olimpia Milano. Birex fu eliminata negli ottavi mentre Illy e Filodoro non superarono i quarti

Sul percorso verso la finale di Coppa, la Stefanel aveva incontrato nei sedicesimi la compagine di Kalev Tallin, superata sia a Milano che in trasferta, poi nel gironcino degli ottavi a quattro squadre aveva affrontato Cáceres C.B. (Spagna), Peristeri Atene, Hapoel Eliat (Israele).

La Stefanel aveva riportando una doppia sconfitta contro gli spagnoli, ma riusciva ugualmente a superare il turno come secondo del girone avendo battuto le altre tre formazioni sia in casa che fuori casa.

Nei quarti di finale la Stefanel aveva eliminato senza soverchia fatica i greci del Pananios Atene con un secco 2 a 0 (73-59 e 82-73). Uguale sorte era toccata poi in semifinale ai Francesi del Pau Orthez, 2 a 0 (82-76  e 90-85). Questa striscia di vittorie faceva pregustare ai tifosi milanesi l'arrivo di un nuovo trofeo in bacheca.

Gli antagonisti teutonici dell’Alba Berlino invece avevano inizialmente superato i Magiari dello Zalaegerszegi in entrambe le partite, poi sempre con un secco 2 a 0 i Francesi dello JDA Digione. Si erano successivamente qualificati giungendo al secondo posto nel girone eliminatorio, dietro i francesi del Pau-Ortez. Nei quarti avevano eliminato la Filodoro Fortitudo Bologna (77-73 e 80-80) e nella semifinale il Cáceres ( 93-70 e 74-72).

La finale di andata Stefanel - Alba si è giocata mercoledi 8 marzo 1995 al Forum, agli ordini degli arbitri De Keyser e Betancor, di fronte a solo 5000 spettatori.

I due allenatori si conoscevano molto bene: infatti il coach della Stefanel, Tanjevic,  era stato il coach del Bosna Sarajevo che aveva vinto la Coppa dei Campioni nel 1979, squadra in cui all’epoca militava Pesic, adesso seduto sulla panchina dell’Alba Berlino. Insomma si incontravano il maestro e l’allievo.

La Stefanel godeva dei favori del pronostico perché possedeva un tasso tecnico superiore, sebbene fosse reduce da una brutta sconfitta in Coppa Italia (il 2 marzo era stata eliminata dalla finale dalla Benetton Treviso, anche se il giorno successivo aveva conquistato il podio di bronzo contro la Scavolini Pesaro).

L'Olimpia Milano, inoltre, aveva una caratura internazionale avendo già vinto ben nove trofei europei tra i quali due Coppe Korac.

L'Alba Berlino, invece, non aveva mai primeggiato in nessuna manifestazione europea ed era addirittura alla sua prima finale continentale. Ma il suo allenatore Pesic era diventato famoso e molto stimato perché aveva guidato dapprima il Bosna (vincendo sia lo scudetto che la coppa di Jugoslavia) e poi la nazionale tedesca e con questa formazione aveva addirittura vinto il campionato europeo 1993 mettendo dietro di sé la Russia, la Croazia e la Grecia. I tedeschi, che solitamente giocavano con tre giocatori piccoli nel quintetto, puntavano su una difesa arcigna, sulla velocità e soprattutto su due ottimi giocatori di scuola jugoslava, Alibegovic e Obradovic.

La Stefanel è partiita bene e con i canestri di Gentile e Bodiroga si è portata sul 9-4, ma già dopo solo quattro minuti Alberti, che Tanjevic aveva posto alla marcatura di Alibegovic, ha commesso il terzo fallo ed è stato sostituito da De Pol.

L'Olimpia poi si è smarrita, al 10' è sotto 25-20 e Alibegovic ha già 10 punti all'attivo. Il risultato è proseguito altalenante, una raffica di canestri ha riportato avanti la squadra di Tanjevic 35-27, ma poi per l'imprecisione al tiro di Bodiroga e Fucka, i tedeschi si sono riportati sotto con le bordate di Alibegovic.

Il primo tempo si è chiuso con un canestro di De Pol da 3 punti, che ha sancito il vantaggio Stefanel 45 - 42.

All'inizio del secondo tempo Tanjevic ha assegna il compito di marcare Alibegovic a Fucka, mentre a Sconochini quello di occuparsi di Obradovic, le marcature sembrano azzeccate infatti la Stefanel è scattata di nuovo avanti  a + 10 (55 - 45).

La partita è risultata molto fallosa da entrambi le parti, alla fine saranno  tirati ben 76  tiri liberi!!! Il gioco è diventato frammentato, gli allenatori sono costretti ad operare continui cambi. Behnke è uscito al 31' per cinque falli, Sconochini, autore di una buona prestazione, lo ha imitato al 37' sul 61-51.

Bodiroga ha fallito alcuni tiri dalla distanza e si innervosisce, Nando Gentile ha sbagliato canestri facili, mentre Obradovic, Ozturk e Alibegovic non hanno perdonano e hanno riportano i Berlinesi avanti 70 a 69.

Esce Gentile per falli sul 74-75 al 35' e l'Alba ne approfitta portandosi avanti di sette punti anche perchè la difesa milanese è permissiva essendo De Pol, Alberti e Cantarello gravati di quattro falli. De Pol uscirà per falli sul 82-84.

Portaluppi ha trovato un importante canestro da tre e poi ha segnato due tiri liberi che hanno riportano il risultato in equilibrio. La partita è terminata in pareggio 87-87, come era consentito dal regolamento dell'epoca.

Nella Stefanel hanno meritano la sufficienza De Pol, Sconochini, Cantarello e Portaluppi, mentre i due big Bodiroga e Gentile sono apparsi sottotono.

Non tutto era perduto, manca la gara di ritorno, ma la strada che rimaneva per sollevare la terza Coppa Korac sembrava in salita.

Stefanel Milano 87: Gentile 1 (0 su 4 e 3 su 6), Bodiroga 17 (4 su 7 e 0 su 3), Fucka 7 (3 su 8), Alberti 2 (1 su 1), Pessina 7 (1 su 2), De Pol 7 (2 su 2 e 1 su 1), Sconochini 10 (1 su 4 e 2 su 3), Cantarello 10 (4 su 5), Portaluppi 11 (3 su 6 da 3), n.e. Maggioni. all. Tanjevic

Alba Berlino 87: Obradovic 34, Rodi 8, Okulaja 5, Alibagovic 21, Behnke, Freyer 4, Ozturk 10, Machowski 5, all. Pesic.

Tiri liberi: Alba 32 su 42 Stefanel 28 su 34

Prima di affrontare l'Alba a Berlino, la Stefanel ha dovuto sbrigare a Milano l'impegno domenicale di campionato affrontando la Birex Verona. La Stefanel ha battuto 98-74 gli Scaligeri nonostante Tanjevic abbia prudenzialmente tenuto a riposo Fucka e Cantarello. Nando Gentile con 27 punti e Bodiroga 18 sono sembrati in netta ripresa, la loro bella prestazione ha fatto crescere nei tifosi le speranze per la trasferta in Germania.

Il 15 marzo a Berlino si è disputata la partita di ritorno della finale di fronte a 10.000 spettatori (sold out in prevendita), agli ordini degli arbitri Richardson (Gbr) e Koromilas (Grecia).

Tanjevic ha lasciato sorprendentemente in panchina Fucka e ha messo Alberti nel quintetto iniziale con il compito di marcare Alibegovic. Questa mossa, già fallita a Milano, non si è rivelata azzeccata, infatti il serbo ha segnato undici punti nei primi cinque minuti. Per fortuna della Stefanel, Gentile ha ribattuto colpo su colpo e De Pol oltre a farsi valere a rimbalzo, ha trovato anche preziosi canestri. Il primo tempo è stato ben giocato in velocità da entrambe le formazioni e si è chiuso con il risultato in equilibrio (47-48).

Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con gioco bello e corretto. L'Alba si è portata avanti grazie ad Alibegovic che ha continuato a martellare il ferro milanese e a Rodl che ha segnato con una certa continuità. Al 29' però Alibegovic ha preso un fallo tecnico perchè si è appeso al canestro ed è scoppiata una rissa in campo. Obradovic ha rifilato una testata a Sconochini ed è stato sanzionato con un altro fallo tecnico contro i Tedeschi. La partita ha cambia volto, si è passati dal fioretto alla clava, la Stefanel si è smarrita mentre gli avversari hanno moltiplicano le forze. I giocatori tecnici come Bodiroga e Fucka sono scomparsi dalla lotta, Pessina sacrificato nella marcatura di Alibegovic è escito per 5 falli e gli è subentrato De Pol, quando la partita era ancora apertissima. I canestri di Gentile e De Pol hanno tenuto in corsa i Milanesi che però hanno manifestato malumori e nervosismo anche tra di loro, evidenziato da un battibecco in campo tra Gentile e Fucka. Tanjevic poi ha disposto la squadra in difesa a zona 1-3-1 per tamponare la situazione falli nonostante la precisione nel tiro dalla distanza degli avversari. Gli arbitri con due fischi a favore hanno tacitato il rumoroso pubblico e dato una mano ai padroni di casa, ma a determinare la sconfitta è stata la difesa a zona che ha fatto acqua.

L'Alba Berlino si è involata ed ha alzato meritatamente la Coppa Korac grazie ad una prestazione eccezionale, con percentuali al tiro impressionanti da parte di Alibagovic a cui nessun difensore milanese è riuscito a mettere la mordacchia.

Alba Berlino 85: Rodl 16 ( 6 su 9 ), Alibegovic 34 ( 11 su 14 e 3 su 3), Obradovic 12 (4 su 8 e 0 su 3), Okulaja 4 ( 2 su 2), Behnke 10 ( 2 su 2), Freyer 4 (1 su 1 e 0 su 1),

Baeck 3 (0 su 1 e 1 su 1), Ozturk 2 (1 su 3). all. Pesic

Stefanel Milano 79: Bodiroga 13 (5 su 11e 0 su 3), Gentile 29 (5 su 7 e 4 su 10), De Pol 16 (4 su 6 e 1 su 1), Albert (0 su 1), Pessina 8 (4 su 6 e 0 su 1), Portaluppi (0 su 2 da 3), Fucka 6 (3 su 4), Sconochini 7 (2 su 6), Cantarello. All. Tanjevic

Tiri liberi: Alba 19 su 36, Stefanel 18 su 26.

IMMAGINI ALLEGATE

Alibegovic marcato da Fucka

Alibegovic

Obradovic

Alibegovic

Nando Gentile in maglia Olimpia mentre si appresta a passare la palla ad un compagno

Bodiroga in maglia Olimpia