Racconti


Nane Vianello, storia di un soprannome

Il 1 aprile 1966 il Simmenthal Olimpia Milano conquistava la Coppa dei Campioni Europea, prima del suo palmares ed anche di quello dell’intero movimento italiano.

Uno dei principali attori di quella straordinaria impresa fu Gabriele “Nane” Vianello, grandissimo tiratore e buon difensore, il cui curriculum è ben descritto nel Museo  (https://www.museodelbasket-milano.it/leggi.php?s=&idcontenuti=74).

Vianello nato nel 1938 aveva iniziato a giocare a basket nella natia Venezia presso la gloriosa Reyer affacciandosi in serie A nella stagione 1956-57. Diciannovenne fu ingaggiato dalla MotoMorini Mazzini Bologna, di cui vestì la maglia per due stagioni per poi approdare nel 1959-60 alla Ignis Varese. Sospeso dalla attività nel 1961-62, era approdato al Simmenthal Olimpia nell’annata 1962-63 dove rimaneva sino al termine della stagione 1966-67 per poi tornare alla Reyer Venezia e chiudere la carriera agonistica nel 1972.

Qui vogliamo ricordare la curiosa origine del suo “nome d’arte”.

Vianello, anche da ragazzino ed in famiglia, non veniva chiamato con il suo vero nome ma esclusivamente con il soprannome "Toni". E tale soprannome venne (quasi) sempre usato anche durante la sua carriera cestistica. Come ricordava lo stesso Vianello in una intervista di qualche anno fa, tutto cambiò quando lui giunse a Milano nel 1962. 

A Milano giocava un giocatore straordinario, Gianfranco Sardagna, che univa ad una intelligenza acuta un senso dello humor pari alla sua bravura cestistica.

Testimoni del tempo affermano che fu proprio Sardagna, memore di un esilarante film del duo Sordi-Manfredi dove uno dei due gondolieri protagonisti si chiamava Toni, che decise che tale soprannome non era dignitoso per un campione cestistico, per cui adottò per il compagno - sul campo, è il caso di dirlo - il soprannome di Nane, richiamando anche le sue origini lagunari.

Da quel momento Vianello fu per tutti (ed in particolare per la stampa) Nane.

Solo a Venezia, ed in particolare nei luoghi della sua infanzia, Vianello è ancora oggi chiamato Toni.

IMMAGINI ALLEGATE

"Nane" Vianello e Tonino Frigerio in Simmenthal-Cantù del 1967

Gabriele “Nane” Vianello ha segnato 1080 punti in 127 partite con la Nazionale. Ha partecipato alle Olimpiadi del 1960,1964, 1968, agli Europei del 1965 e del 1967 e al Mondiale del 1963.