Storia milanese


Maifredi Fausto

Ha i toni di chi sa essere leader senza alzare la voce ma che punge al momento giusto. Un aplomb che trasmette senso della riflessione, capacità decisionale, pacatezza, salvo poi esplodere nella gioia più assoluta come alla premiazione di Parigi per la vittoria degli Europei 1999 o al rimbalzo vincente di Marconato per il Bronzo a Stoccolma per gli Europei del 2003, viatico per i Giochi Olimpici di Atene 2004.

Questo è Fausto Maifredi (Milano, 29 ottobre 1948), alto dirigente della Federazione Italiana Pallacanestro, prima a livello lombardo e poi a livello nazionale, arrivando ad essere eletto Presidente e componente della Giunta del Coni. 
Figlio d’arte - il padre, Renato, fu dapprima arbitro e poi Presidente del Comitato Regionale Lombardo e poi eletto a sua volta vice Presidente federale-  da ragazzo non sembrava particolarmente attratto dal mondo dei canestri salvo diventare istruttore di minibasket presso il C.O.A.P  di Milano (fondato da Tricerri) operando in un plesso scolastico di Via dei Fontanili nei paraggi della Palestra Forza e Coraggio, e in seguito anche allievo allenatore.  
Laureatosi in matematica, scelse la carriera di docente in scuole superiori e successivamente ha operato come dirigente scolastico sino al suo pensionamento.
Nel frattempo, finita l’università, frequentava sempre più assiduamente il Comitato Provinciale di Milano assumendo crescenti compiti di responsabilità. Nel 1978 fu nominato Commissario del Comitato Regionale Lombardo per poi esserne eletto Presidente nel 1979.
Dal 1981 fu anche componente della Giunta Regionale Lombarda del Coni. In tale veste, si occupò per anni della gestione del Palazzo dello Sport di Milano.
Nel 1989 lasciò l’incarico lombardo, e fu dapprima consigliere federale e assunse la carica di Vice-Presidente (Presidente era Enrico Vinci), grazie ad un ampio pacchetto di voti.
Dal 1992 fu riconfermato Vice Presidente, ricoprendo anche la carica di Presidente Vicario dal 1996 sino al 1999, dirigento il Settore Giovanile MiniBasket e Scuola, unificato per la prima volta. Ha inoltre seguito in quel lasso di tempo il Settore Tecnico Federale che coordinava quella figura poi abolita, di 'Tecnico Regionale' che doveva arbitrare ed allenare prima di dover fare la scelta di arbitro o allenatore primo livello.
All’assemblea di Riccione del 1999 fu eletto Presidente in sostituzione di Gianni Petrucci, e fu confermato in quella del 2001 e del 2005.
Durante il suo mandato, il Settore Squadre Nazionali ottenne successi tanto importanti quanto significativi nello scenario modificato del basket mondiale. A poche settimane dalla sua elezione, la Nazionale Italiana Maschile di coach Tanjevic vinse il titolo agli Europei di Francia 1999, guadagnando nel contempo la qualificazione ai Giochi Olimpici di Sidney 2000. Dopo il passo falso degli Europei 2001 in Turchia, assume Carlo Recalcati alla guida della Nazionale, prima full time poi in condivisione con la Mens Sana Siena. Nel 2003, grazie al terzo posto (con bronzo) agli Europei in Svezia, la Nazionale ottenne un'altra chance olimpica per Atene, che culminò con lo splendido percorso verso l'argento. L'anno dopo, la Nazionale Sperimentale si tolse la soddisfazione di vincere i Giochi del Mediterraneo nel tardo giugno 2005 ad Almeria, con le 'seconde linee' che avevano iniziato il periodo di preparazione agli Europei in Serbia di settembre. Con in campo i titolari (e sulle spalle il fardello dei pronostici, tra Vrsac e Belgrado fu un flop concluso dall'eliminazione agli ottavi di finale. In campo femminile, arrivarono i secondi posti della Nazionale ai Giochi del Mediterraneo 2001 a Tunisi e alle Universiadi 2006 in Corea. 
Per quanto riguarda la nazionale femminile, nell’era Maifredi si annovera un solo successo (medaglia di bronzo) ai Giochi del Mediterraneo 2001. 
Entrò nel board Fiba Europe, assumendo nel 2006 la carica di Vice Presidente. Si dimise da ogni carica nel 2008, poco prima del termine del mandato, e fu sostituito da Dino Meneghin.
Nel 2016 è stato nominato Presidente Onorario della FIP.

 

IMMAGINI ALLEGATE

Fausto Maifredi (foto Archivio FIP by Giulio Ciamillo)