Storia


Nel 2000 nasce la Nazionale della nuova Generazione

Dopo il trittico di partite del primo turno di Qualificazione agli Europei di Le Mans 2001, con i deludenti risultati che ne hanno compromesso la partecipazione, il ciclo di coach Riccardo Sales si esaurisce nel novembre 1999.

Il neo-presidente federale Fausto Maifredi richiama Aldo Corno, con il chiaro obiettivo di rinnovare i ranghi con l'ottimo potenziale delle ragazze nate a fine degli anni '70, e promuovere in particolare il talento di Francesca Zara e Laura 'Chicca' Macchi.
Entrambe sono già agli ordini di coach Corno con la casacca nerostellata della Comense, che però al termine del campionato 1999/2000 interrompe una striscia di ben nove scudetti consecutivi.
Senza l'assillo di un impegno di caratura, la Nazionale Maggiore disputa a giugno a tre tornei (Tolosa, Besancon e Casale Monferrato) in qualità di sparring partner per le nazionali che si stavano preparando per i Giochi Olimpici di Sidney 2000. E' quindi l'occasione per l'esordio di Chicca Macchi (varesina di classe 1979, rhodense di costruzione e poi autrice di una carriera straordinaria conclusa nel 2020 con 9 scudetti, 8 Coppe Italia e anche due campionati della WNBA), che da quel 9 giugno 2000 a Tolosa contro Cuba inizia la sua avventura azzurra durata 113 gare con 1387 punti fino al 2017.

Dopo il 'rompete le righe' estivo, la Nazionale Maggiore si ritrova a novembre per il secondo round delle qualificazioni Europee; nella tappa di Parma contro l'Ungheria, l'Italia torna ad alimentare qualche speranza vincendo 76-65 con 13 punti di Susanna Bonfiglio. La potente guardia di Priolo, però, deve dare forfait così come Macchi, per la gara di quattro giorni dopo a Mosca, e il sogno svanisce con il 76-55 per la Russia dopo almeno metà gara giocata in equilibrio. Inutile la vittoria conclusiva contro la Finlandia, fanalino di coda del girone, battuta a Helsinki 80-63 con un'altra ottima performance del play Valentina Gardellin e del pivot Elena Paparazzo.
E' il preludio ad un altro anno di relativa pressione, in cui l'Italia si toglie almeno la soddisfazione di tornare su un podio importante con il secondo posto ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi; dopo un filotto di vittorie contro Turchia (69-68), Marocco (84-44), Slovenia (57-48), Tunisia (77-49) e Spagna (72-66), la squadra di coach Corno è sconfitta in finale 62-71 dalla Croazia dell'imprendibile regista Koraljka Hlede che vince ai punti il confronto con Zara (20) e Masciadri.
La formazione italiana per i Giochi del Mediterraneo 2001 era composta da: Marianna Balleggi, Simona Ballardini, Renata Zocco, Francesca Zara, Anna Zimerle, Alice Pedrazzi, Valentina Gardellin, Elena Paparazzo, Raffaella Masciadri, Laura Macchi, Lorenza Arnetoli e Federica Ciampoli; coach Aldo Corno

IMMAGINI ALLEGATE

Coach Aldo Corno

Laura Macchi in maglia azzurra (Foto Giulio Ciamillo per Federazione Italiana Pallacanestro)