Racconti

La Trilogia su Jim McGregor di Roberto Bergogni

"Nel 1934, un ragazzino dodicenne di nome Jim McGregor fu escluso dalla sua squadra locale di basket. Imperterrito, convinse il proprietario del drugstore all’angolo a regalargli un pallone da basket e una decina di magliette. Reclutò dei ragazzi più alti e organizzò alcune partite contro le squadre della zona. Ben presto, guidando la sua squadra e giocando tutti i minuti disponibili, McGregor fece del team Broadway Drug il flagello del basket giovanile dell’area di Portland. Quel bambino non fece carriera da giocatore, ma si farà conoscere come allenatore, organizzatore, talent scout, conferenziere, giornalista, intrattenitore, ambasciatore de facto del basket mondiale". 

Questo è l'incipit alla nuova fatica editoriale che Roberto Bergogni, biografo di Jim McGregor, ha realizzato con una struttura innovativa e accattivante. 
"Vita da Coach 1" e "Vita da Coach 2", come da codice colore azzurro, si occupano delle esperienze di coach McGregor con 10 squadre nazionali, 2 di college, 4 club italiani e 1 turco.
Con il codice colore Rosso, "Vita da giramondo 1" e "Vita da Giramondo 2" narrano le peripezie della frenetica ma appassionante attività con le selezioni di americani, con Gillette, Gulf, Twa, Levi's e altre denominazione estemporanee, che animava i tornei estivi sparsi per il territorio italico e che tanti campioni ha proposto alle squadre dei campionati di mezza Europa.
Con il codice colore Verde, "Vita da Hall of Fame 1" e "Vita da Hall of Fame 2", riportano le testimonianze di chi lo ritiene meritevole dell'ammissione alla Naismith Basketball Hall of Fame di Springfield, alla Fiba Hall of Fame di Ginevra e alla FIP Italy Hall of Fame di Roma.
Sono da considerarsi a 2 a 2, si possono leggere a due a due, ma l’opera tutta insieme è quanto di più vicino ai 40 anni di carriera del Coach, con centinaia di testimonianze, aneddoti, tabellini, immagini, mini-biografie di giocatori.

Roberto Bergogni (MDB-MI)