Racconti


"I Mondiali di Basket" di Spina e Quartarone

La trilogia è ora completa: dopo Europei e Olimpiadi, gli autori Nunzio Spina e Roberto Quartarone hanno realizzato il volume dedicato ai Campionati Mondiali di basket, un ausilio indispensabile in vista della rassegna iridata in programma a fine agosto nel continente asiatico.

Confermato il modulo tattico che ha reso vincenti le opere precedenti, gli autori hanno passato all'esame della cronaca tutte le edizioni, comprese quelle a cui l'Italia non ha partecipato, soprattutto per scelta nelle prime tre svolte negli anni '50. Ma dalla prima discesa in campo a Rio de Janeiro 1963 è un moltiplicarsi di schede e testimonianze raccolte direttamente dai protagonisti, sempre in grado di aggiungere quel particolare che può, a distanza di anni, dare un significato a vittorie e sconfitte.

Altra sezione davvero interessante e preziosa è la rubrica "L'Italia ai Mondiali col volto degli stranieri" dedicata a giocatori e tecnici che sono stati protagonisti del nostro basket in altre competizioni. 


Seguendo le ragioni del cuore, ho subito spulciato il capitolo dei Mondiali 1978: di lì a poco sarebbe uscito il primo numero di Superbasket, fedele compagno della mia adolescenza, e qualche anno dopo avrei avuto l'opportunità di collaborare con Marcel de Souza. Di quel canestro 'beffa' (per gli Azzurri) il Professore ha sempre conservato un ricordo speciale sia perché ha portato l'ennesima medaglia mondiale (anzi l'ultima) nella Sala dei Trofei della Federazione Brasiliana, sia perché è stato per lui una freccia appuntita con (non) sottile ironia da utilizzare in circostanze pungenti nei confronti dei suoi interlocutori italiani.
Il quarto posto di Manila 78 pareggia quello che per ora è il miglior risultato della Nazionale italiana ai Mondiali. In dieci partecipazioni mai una medaglia, ma il messaggio positivo che hanno lasciato gli autori molti dei protagonisti è di grande lezione: è stato un verdetto amaro, ma per raggiungere quel risultato abbiamo battuto squadre importanti e abbiamo meritato di stare là, tra le prime.
Una filosofia che, a Lubiana 70, a Manila 78 ma anche in ogni altra prossima occasione stimola, gratifica e lascia la parola "fallimento" sulla bocca di chi vive solo la dimensione pessimistica dello sport.

Come documentato nella galleria fotografica, una copia de "I Mondiali di Basket" è già sugli scaffali della Biblioteca del Basket Milano presso gli Istituti DeAmicis di Via Lamarmora 34, donata direttamente dagli autori ai quali va il nostro più grande ringraziamento.

Alessandro De Mori (MDB-MI)

IMMAGINI ALLEGATE

'I Mondiali di Basket' di Nunzio Spina e Roberto Quartatone, edito da Edizioni Simple 2023 (per gentile concessione degli Autori)

Dedica apposta sul volume 'I Mondiali di Basket' dagli autori Nunzio Spina e Roberto Quartatone, in occasione della donazione alla Biblioteca del Basket-Milano (per gentile concessione degli Autori)