Storia milanese
Si rinnovano le formazioni: i Derby 13, 14 e 15 della stagione 1968/69
Nella stagione 1968-69 sia l'Olimpia che la Pallacanestro Milano hanno presentato grandi novità. L'All'Onestà ha ingaggiato un allenatore navigato pluriscudettato italiano come Vittorio Tracuzzi al posto di Percudani, ha lasciato tornare a Varese Ossola e ha fatto partire Masocco, ha acquistato con un sensazionale colpo di mercato a cifre da capogiro per l'epoca Enrico Bovone, pivot della Nazionale di 210 cm. Inoltre ha immesso nuova linfa nel motore: Federico Nizza, Reneto Albonico, Gianni Bertolotti e Dante Gurioli. La stampa e i tifosi parlano di squadra da scudetto.
Il Simmenthal ha cambiato invece il giocatore straniero ingaggiando per la prima volta nella sua storia un atleta di colore, Jim Tillman, ala alta e post di solo 194 cm ma con le molle ai piedi, soprannominato "Ajax" perchè saltando restava in aria il tempo necessario per pulire tutto il tabellone.
Anche all'Olimpia ci sono addii dolorosi: il capitano Gianfranco Pieri (nove scudetti e una Coppa dei Campioni) e Giandomenico Ongaro (otto scudetti e una Coppa Campioni), che hanno scritto dieci anni di storia del Simmenthal. Il presidente Bogoncelli, forse per problemi economici, rimpiazza due campioni con due giovani sconosciuti, Giorgio Gaggiotti proveniente da Ancona e Giorgio Papetti dal proprio vivaio.
I tifosi sono delusi e la stampa specializzata ha inserito addirittura il Simmenthal tra le squadre in lotta per la retrocessione.
Derby n.13
Il primo derby della stagione si è disputato, come ormai è consuetudine, al Trofeo Lombardia, il 1 novembre 1968 nella palestra Parini di Cantù. E' una partita falsata, che non rivela i volori delle due compagini, vista assenza nell'All'Onestà del capitano Gatti e di Joe Isaac, ancora convalescente per l'infortunio alla mano.
Simmenthal 76: Iellini 6, Brumatti 20, Papetti 2, Masini 20, Fantin 4, Riminucci 3, Gaggiotti 4, Tillman 15, Cerioni 2, Ferracini.
All'Onestà 58: Vatteroni 6, Bovone 15, Longhi 10, Albonico, Bulgheroni 4, Zanatta 8, Bertolotti, De Rossi 15, Gurioli.
Pino Brumatti ha vinto la classifica marcatori del torneo ma le due milanesi solo arrivate ultime in classifica.
Derby n.14
In campionato le grandi aspettative dei tifosi della Pallacanestro Milano sono andate presto deluse e quando il 5 gennaio 1968 alla sesta giornata del girone di andata si è giocato al Palalido il derby, la All'Onesta aveva già subito cinque sconfitte. Cominciavano ad evidenziarsi i sintomi di un male oscuro che non ha permesso all'All'Onestà, anche negli anni delle "vacche grasse" seguenti, i risultati che il valore dei singoli giocatori faceva presagire all'inizio dei campionati.
I sostenitori dell'Olimpia, che si trovava ai vertici della classifica, invece, inizialmente scettici cominciavano a sperare nell'ennesimo scudetto. Neanche lo stimolo della stracittadina è riuscito a risvegliare dal torpore i giocatori di Tracuzzi. I soli Isaac e De Rossi sono riusciti a scaldare le mani dei tifosi che li hanno applauditi, mentre Bovone, protagonista del mercato, ha perso nettamente lo scontro diretto con Masini. Iellini, oltre a tenere ottimamente le redini della squadra, ha segnato 19 punti, che all'epoca erano tantissimi per un play.
Simmenthal 88: Iellini 19, Brumatti 11, Papetti, Masini 25, Fantin 8, Riminucci 4, Gaggiotti, Tillman 20, Cerioni 1, Ferracini.
All'Onestà 75: Nizza 8, Gatti 4, Isaac 20, Bovone 14, Albonico 2, Bulgheroni 2, Zanatta 8, Bertolotti, De Rossi 17, Gurioli.
Derby n.15
La Pallacanestro Milano nel proseguo del campionato ha poi incamerato alcune belle vittorie e quando il 23 marzo 1968 è stata disputata la rivincita al Palalido, navigava a metà classifica con 8 vittorie e 9 sconfitte. L'Olimpia invece, inaspettatamente, si preparava per disputare la volata finale gomito a gomito con l'Ignis Varese. La corsa allo scudetto si è conclusa solo all'ultima giornata a Varese con la sconfitta dell'Olimpia appiedata da un infortunio alla caviglia di Masini.
Il derby è stato a senso unico, Jim Tillman e Masini hanno dominato sotto la plance, mentre dall'altra parte i soliti Isaac e De Rossi hanno cercato di tenere su la "baracca". I tifosi delle "scarpette rosse" hanno sbeffeggiato ancora una volta quelli dell' All'Onestà.
Simmenthal 85: Iellini 8, Brumatti 9, Papetti, Masini 24, Fantin 12, Riminucci 1, Gaggiotti, Tillman 27, Cerioni 4, Ferracini.
All'Onestà 61: Nizza 8, Gatti 4, Isaac 20, Bovone 14, Albonico 2, Bulgheroni 2, Zanatta 8, Bertolotti, De Rossi 17, Gurioli.