Il consiglio direttivo della neonata Federazione Italiana Basketball programmò per l’8 novembre ’21 l’inizio del primo Campionato Nazionale organizzato da una federazione autonoma. Alla competizione s’ iscrissero otto squadre, tutte lombarde, che furono divise in due gruppi; il girone A comprendeva Pro Lissone, Internazionale, Ginnastica Pavese, Costanza Mi. e quello B comprendente Juvenilia, A.S.S.I., Comense e U.S. Milanese. Il campionato lo vinse l’ A.S.S.I. Milano (Associazione Studenti Sportivi Italiani), in pratica gli ex alunni della scuola Cavalli Conti che con la stessa formazione trionfarono anche l’anno seguente.
Formazione dell’A.S.S.I. Campione d' Italia del 1921: Guido Brocca, allenatore giocatore, Amagni, Carlo Canevini, Alberto Valera, Giannino Valli.
Formazione dell’A.S.S.I. Campione d' Italia del 1922: Guido Brocca, allenatore giocatore, Amagni, Carlo Canevini, Alberto Valera, Giannino Valli.
Nel 1923 Guido Graziani organizzò i primi corsi per arbitri ed allenatori di pallacanestro e lo scudetto non si allontanò dalla "Madonnina", infatti lo vinse l’Internazionale Milano che indossava magliette nerazzurre essendo una sezione del calcio Internazionale Football Club.
Formazione dell’Internazionale Campione d' Italia del 1923: Arrigo Muggiani capitano e allenatore, Vito Baccarini, Gustavo Laporte, Manzotti, Marco Muggiani e Giuseppe Sessa
Giuseppe Sessa, atleta polisportivo milanese (1895-1985), fu protagonista nella prima partita di basket all’ Arena di Milano e nelle Olimpiadi Militari di Jonville-le-Pont nel ’19, praticò anche il calcio nella Juventus Italia sino al 1924, il rugby nell’Amatori con cui vinse cinque campionati (dal ‘30 al ’34) ed indossò la maglia della Nazionale contro la Spagna (3-0).
L’Associazione Studenti Sportivi Italiani inserendo Bianchi e Ballerini al posto di Amagni riconquistò il titolo.
Formazione dell’ A.S.S.I. Campione d' Italia del 1924: Brocca allenatore giocatore, Canevini, Valera, Valli, Bianchi e BallerinI.
Nonostante la ormai insanabile rottura tra la Federazione Ginnastica Nazionale Italiana e la Federazione Italiana Basketball, in molte polisportive affiliate alla F.G.N.I. nacquero sezioni dedicate al basket le celeberrime furono: Costanza Milano, Ginnastica Roma, Società Ginnastica Pavese, Ginnastica Triestina, Costantino Reyer Venezia, Ginnastica Senese, Virtus Bologna e nel settore femminile Società Ginnastica “Pro Patria et Libertate” di Busto Arsizio. Con i nuovi innesti di Camillo Veronesi e Luigi Binda i campioni in carica dell’A.S.S.I. mantennero lo scudetto.
Formazione dell’ A.S.S.I. Campione d'italia del 1925: Brocca allenatore giocatore, Canevini, Valli, Veronesi e Binda.
Luigi Binda, nato a Milano nel 1896 fu un atleta polivalente, disputò tre campionati nel Milan in serie A nel ruolo di portiere, vinse il Campionato Italiano di decathlon, non disdegnò di praticare anche il rugby e il canottaggio con la maglia della Canottieri Milano.
Nel ’25 il regime fascista, osteggiando le parole straniere, eliminò il nome basket perciò divenne Federazione Italiana di Palla al Cesto (FIPAC). Arrigo Muggiani, il fondatore della Federazione, si dimise dalla carica di Presidente nel ’26 perché si trasferì negli Stati Uniti, fu nominato al suo posto il Generale Onorevole Commendatore Ferdinando Negrini. Milano tenne a battesimo la Nazionale Italiana di Pallacanestro maschile che disputò il 4 aprile 1926 contro la Francia la sua prima partita. Il C.T. Marco Muggiani, convocò tre attaccanti Alberto Valera, Giannino Valli, Carlo Canevini e due difensori Guido Brocca e Gianni Ortelli. Il risultato finale fu Italia 23 - Francia 17. Cominciarono i trasferimenti di giocatori prestigiosi tra le squadre milanesi, Giuseppe Sessa, Campione d’Italia con l’Internazionale, nel ’23 giocò il campionato con l’ A.S.S.I. che vincerà nuovamente lo scudetto.
Formazione dell’ A.S.S.I Campione d'Italia del 1926: Brocca allenatore giocatore, Canevini, Valera, Bruno Bianchi , Aldo Roveda e Giuseppe Sessa
Nel 1927 il regime fascista costituì a Milano l'Ente Sportivo Provinciale Fascista (E.S.P.F.) e ne nominò presidente Rino Parenti. In ossequio alle direttive emanate che prevedevano la riduzione delle società calcistiche nelle massime categorie nazionali, Parenti ordinò la fusione dell'U.S. Milanese e del F.C. Internazionale (nome non gradito al regime). Nacque così la Società Sportiva Ambrosiana che fu gestita da un commissario, Ernesto Torrusi vice podestà di Milano. L’Ambrosiana vinse tre scudetti nel calcio e con la squadra femminile vinse quattro campionati Italiani nella pallacanestro.
La Nazionale maschile disputò la sua prima gara in trasferta, andò a Parigi agli ordini del C.T. Marco Muggiani, il 18 aprile per concedere la rivincita alla Francia; l’Italia riportò una nuova vittoria per 18 a 22, Canevini, Valli e Valera furono i nostri i migliori realizzatori. L’A.S.S.I vinse lo scudetto tricolore per l’ennesima ma anche ultima volta, l' YMCA Torino, nel 1926 e '27 arrivò in finale per il titolo ma venne sconfitta sempre dalla A.S.S.I. Milano
Formazione dell’ A.S.S.I Campione d'Italia del 1927: Brocca allenatore giocatore, Canevini, Valera, Bianchi, Roveda, Bianchi, Valli e Veronesi.
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