Riccardo Pittis, nato a Milano nel 1968, ha iniziato a giocare nel settore giovanile dell’Olimpia Milano debuttando in prima squadra a 16 anni.
Riccardo, alto 201 centimetri e con il fisico asciutto tanto da essere soprannominato “acciughino”, ha giocato sia nel ruolo di guardia che di ala.
Per la sua rapidità e tempismo ha primeggiato quattro volte nella classifica delle palle recuperate. Con l’Olimpia Milano Pittis ha disputato nove stagioni, giocando 269 partite (undicesimo) e segnando 2570 punti (diciottesimo).
Dal 1990 al 1993 è stato anche il capitano della squadra di Milano.
Nel 1993, sembra per problemi economici della società, Riccardo è stato ceduto alla Benetton Treviso, dove nel 2004 ha concluso la carriera agonistica.
A causa di una tendinite alla mano destra, a trenta anni, ha dovuto "diventare" mancino pur senza riuscire a mantenere percentuali sufficienti dalla linea dei tiri liberi, come il 38.3% nel 2002/03. Chiusa la carriera a 35 anni (stagione 2003/04), complessivamente Pittis in serie A1 ha disputato 20 stagioni, ha giocato 685 partite per un totale di 19.012 minuti e segnando 6.637 punti
Pittis detiene il record assoluto delle palle recuperate nel massimo campionato pari a 1870.
Con l’Olimpia ha vinto quattro scudetti (1985, 1986, 1987 e 1989), due Coppe dei Campioni (1987 e 1988), una Coppa Italia nel 1987, due Coppe Korac (1985 e 1993) e una Coppa Intercontinentale nel 1987.
Con la squadra di Treviso Pittis ha vinto tre scudetti (1997, 2002 e 2003), cinque Coppe Italia (1994, 1995, 2000, 2003 e 2004), tre Supercoppe Italiane (1997, 2001 e 2002), due Coppe Europa - Soporta (1995 e 1999).
In Nazionale Riccardo ha giocato 118 partite, segnato 1017 punti e vinto due medaglie d’argento ai Campionati Europei (1991 e 1997).
Riccardo Pittis è diventato successivamente General manager del Basket Treviso, team manager della Nazionale Italiana e commentatore televisivo.
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